Secondo quanto emerso, il Governo potrebbe tagliare un aiuto economico alle famiglie: ecco di quale sussidio si parla.
Rimodulazione dei requisiti per accedere all’aiuto economico e soppressione del beneficio per migliaia di cittadini. Questo quanto emerso dalle dichiarazioni riportate da «la Repubblica». Secondo il quotidiano, il Governo Meloni avrebbe preso alcune decisioni circa l’Assegno Unico e Universale, penalizzando le famiglie. Una smentita di queste ore da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) definisce la notizia come «fantasiosa» e «senza alcun fondamento».
Secondo quanto riportato da «la Repubblica» il Governo vorrebbe togliere l’Assegno Unico per escludere i lavoratori stranieri dal beneficio: chi non presenta l’ISEE e chi ha un ISEE che supera i 45mila euro non potrà accedere al sussidio. La smentita da parte del MEF non si è fatta attendere, riconoscendo la notizia come mendace. Adriano Bordignon, presidente del Forum delle Famiglie, ha dichiarato che l’Assegno Unico «È il primo strumento strutturale che il nostro Paese adotta nella sua storia. Non va assolutamente abbandonato. Ricordo poi che nel 2021 fu votato da tutto l’arco parlamentare. Noi proponiamo di dare l’assegno nella sua totalità anche ai figli tra 18 e 21 anni, perché oggi è dimezzato, e di proseguirlo fino ai 26 anni se i figli sono a carico e in formazione accademica o professionale».
Il sussidio non dovrebbe quindi essere soppresso dal Governo. L’Assegno Unico e Universale è il sostegno economico rivolto a lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati con figli a carico fino al compimento dei ventuno anni. Il beneficio è rivolto anche alle famiglie che attendono i nuovi nati a decorrere dal settimo mese di gravidanza, fino al compimento del ventunesimo anno; alle famiglie con un figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.
Con la Legge di Bilancio 2024, il Reddito di Cittadinanza (RdC) è stato soppresso e sostituito dall’Assegno di Inclusione e dal Supporto Formazione e Lavoro. Sulla vecchia carta RdC è stato erogato fino ad aprile l’Assegno Unico per le famiglie che ne avevano diritto. Da marzo è diventato invece obbligatorio presentare nuova domanda per l’Assegno Unico così da ricevere l’accredito sul conto corrente.
L’Assegno Unico può essere richiesto anche senza presentare l’ISEE, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. L’AUU è riservato infatti a tutte le famiglie senza tenere in alcun conto il requisito del reddito per potervi accedere. L’ISEE, però, determina un cambiamento nel valore degli importi. Con l’aggiornamento dell’ISEE possono quindi venire accreditati gli eventuali arretrati, ovvero la differenza tra l’importo spettante in base all’ISEE e l’importo minimo ricevuto prima dell’aggiornamento dell’ISEE stesso.
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