Il condominio ha le possibilità di impedirmi di dare in affitto la mia casa? Ecco come stanno le cose e cosa dice la legge in questi casi.
I rapporti in un condominio non sempre sono facili. Anzi, molto spesso le tensioni tra i vari condomini oppure tra i condomini e l’amministratore di condominio sono praticamente all’ordine del giorno. Dal punto di vista normativo, però, non tutti sono a conoscenza dei limiti sia del singolo condomino che di tutto il condominio nei suoi confronti. Il vivere comune, infatti, è sempre pieno di ostacoli, ed inevitabilmente la situazione precipita nel momento in cui gli interessi tra le varie parti in causa divergono e non vanno più tutti nella stessa direzione.
Inoltre, un altro aspetto da non sottovalutare è quello relativo al fatto che nei condomini hanno potere decisionale, giustamente, anche i padroni di casa. Che, però, magari non risiedono lì ed hanno affidato la casa in affitto a qualcuno. In virtù del fatto che, come detto, a proposito di vita condominiale non sempre c’è la giusta chiarezza, andiamo a vedere quali sono i vincoli al di qua dei quali deve stare un condominio. Per esempio: può un condominio impedire ad un proprietario di casa di affittare la casa di sua proprietà. Analizziamo insieme che cosa dice la legge da questo punto di vista.
Rapporti condominio-proprietari: può essere impedito l’affitto di una casa?
Uno dei fenomeni che maggiormente si sta diffondendo soprattutto nelle grandi città, quelle che attirano maggiori turisti, è senza ombra di dubbio quello relativo alle case destinate a soluzioni come B&B. Si tratta di un qualcosa di molto remunerativo, soprattutto in alcune zone, ma che crea dei problemi. La risposta al quesito relativo alle possibilità di un condominio di impedire ad un proprietario di affittare la propria casa è positiva. Sì, il condominio può impedire ad un proprietario di affittare la propria casa. Chiaramente restando nell’ambito dei fitti finalizzati ad attività turistiche.
In un accordo preso all’interno del condominio possono esserci anche dei vincoli relativi, per l’appunto, all’esercizio di attività di locazione. In tal senso, però, fai attenzione ad un aspetto non di poco conto. Tale limite può riguardare solo ed esclusivamente le locazione turistiche e le attività ricettive. E sempre e solo per affitti inferiori ai 30 giorni. Prima di andare a vedere nel dettaglio che cosa si rischia in caso di violazione di questa norma, ti segnaliamo cosa fare in caso di vicino troppo rumoroso.
Affitto non consentito per attività turistiche: cosa si rischia
In caso di violazioni al regolamento del condominio in cui si abita, si può andare incontro ad un richiamo verbale, per poi passare ad una ammonizione scritta ed infine a delle multe o, addirittura, a delle conseguenze di natura legale. Ecco cosa sapere a proposito di pignoramento per debiti condominiali.