E’ ormai tempo di esami di maturità ed andiamo a vedere in quali situazioni si rischia per davvero la bocciatura: ecco come stanno le cose.
Anche quest’anno, come ogni anno, ci sarà l’esame di maturità, che inizierà nella giornata del 19 giugno con la prima prova, vale a dire quella di italiano, che servirà a fissare ed a conoscere il livello di competenza raggiunto dagli studenti. In tal senso, dal loro punto di vista, si ha la netta sensazione ormai da diverso tempo che, una volta ottenuto il pass per poter svolgere l’esame del quinto anno di scuole superiori, il più è fatto. In realtà, le cose non stanno proprio in questo modo, ma andiamo per grado in questa analisi relativa, per l’appunto, alla maturità.
Lo spauracchio da tenere in considerazione è per tutti quanti, o comunque per molti, la bocciatura. Ci sono, però, in maniera sorprendente per molti, dei rischi da tenere attentamente in considerazione visto che si può essere assolutamente bocciati anche all’esame di maturità. Senza nessun dubbio e nessun tipo di esitazione. E’ un rischio da tenere in considerazione, dal momento che si tratta di un qualcosa che va ben oltre una semplice formalità. Andiamo a vedere in quali casi si va a verificare una bocciatura e che cosa bisogna fare per evitarla, augurando a tutti una buona lettura.
I fattori che incidono sul voto finale dell’esame di maturità sono sostanzialmente quattro. La prima, quella di italiano, la seconda prova ed il colloquio orale. Ciascuna di queste tre prove sarà valutata da un minimo di 0 punti ad un massimo di 20 punti. Per un totale potenziale, dunque, di 60 punti che si possono ottenere attraverso queste tre prove. Come detto, però, saranno quattro le valutazioni. E la quarta è rappresentata dai crediti maturati durante il triennio, che possono essere al massimo 40. Ed il totale, dunque, fa 100.
Ovviamente, come in tutte le cose, se c’è un massimo che si può raggiungere, è anche necessario ottenere un minimo. In tal senso, si viene bocciati nel momento in cui la somma dei quattro fattori prima citati non raggiunge i 60 su 100, allora si viene bocciati. A proposito di esame di maturità è giusto conoscere le novità in arrivo per la maturità 2024. In caso di tre prove molto negative e di un percorso nel triennio non particolarmente virtuoso, allora in questo caso si incappa nella bocciatura.
Detto ciò, al di là della norma poi bisogna valutare quello che accade nella vita di tutti i giorni. Tendenzialmente i docenti provano ad intervenire, per quanto possibile, sulle valutazioni delle prove, in particolar modo l’orale, per permettere all’alunno di essere promosso e di ottenere il tanto agognato 60. Per quel che riguarda i docenti, ecco come candidarsi per diventare commissario esterno per la maturità 2024.
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