Cosa succede se ricevo la notifica di una multa dopo il termine ultimo di 90 giorni? Ecco una guida su cosa fare per non pagare la sanzione.
Quando si è alla guida di un veicolo sono tanti gli aspetti che bisogna tenere in considerazione ed uno dei principali, fuori da ogni forma di retorica, è quello di provare in ogni modo ad evitare di incappare in qualche illecito rispetto alle regole del Codice della Strada. Conseguenza? Facile dirlo. Le tante odiate ed al contempo temute multe. Quando ce ne arriva una, la fretta di togliersi questo peso dal portafogli oppure il nervosismo per questa sanzione possono spingerci a pagarla senza ragionare troppo. Ci sono, invece, delle valutazioni da fare prima di procedere.
In tal senso, c’è un aspetto centrale da tenere in considerazione. Ogni multa e sanzione amministrativa legata a violazioni del Codice della Strada deve essere notificata ha colui che ha commesso l’infrazione in questione entro e non oltre i 90 giorni a partire dal momento in cui essa è stata commessa. Se la notifica avviene quando questo termine è scaduto, allora la multa non è più da considerare valida. Ma che cosa bisogna fare in questi casi? La prima cosa da dire e sui cui urge far chiarezza prima di entrare nei particolari è la seguente. Non basta, infatti, non pagarla. Vediamo cosa è necessario.
Multa stradale dopo i 90 giorni: cosa fare
Come detto, nel momento in cui una multa viene notificata oltre il 90° giorno trascorso dal momento in cui è stata commessa una infrazione, allora in questo caso essa non è più valida. Tutto chiaro. Presta bene attenzione, però, ad un aspetto. Per far sì che la multa venga effettivamente annullata e che non risulti colpevolmente non pagata da te, con tutte le conseguenze del caso, ci sono dei passaggi da fare. Bisogna, infatti, presentare opposizione contro la multa ed in tal senso le strade a disposizione sono due.
La prima è quella di rivolgersi al Giudice di Pace entro e non oltre i 30 giorni a partire dal momento in cui questo provvedimento è stato ricevuto. In alternativa, ci si può rivolgere al Prefetto e qui i tempi si allungano, dal momento che si può aspettare fino ad un massimo di 60 giorni. Non solo. Questa soluzione, infatti, è anche gratuita. Chiaramente sono tanti i motivi per cui si può fare ricorso contro una multa, come quelle relative agli autovelox non omologati.
Multa arrivata dopo i 90 giorni ma spedita prima
In questo caso, per quanto si possa facilmente pensare che venga annullata, non è così. Conta, infatti, ai fini legali il momento in cui l’ente ha affidato la notifica all’ente postale. I ritardi, poi, nella consegna della notifica non sono, per così dire, un problema dello Stato. In questo caso, dunque, la multa è valida e va pagata.