C’è molta incertezza a proposito dell’assegno di inclusione e non tutti sanno se esso è compatibile o meno con precedenti penali: la verità.
Il livello economico che sta raggiungendo il Paese in questi anni è a dir poco allarmante. Sono sempre di più, in tal senso, le famiglie che si trovano a galleggiare a fatica sopra la soglia di povertà. E tantissime altre persone sono scese ben più in basso di questa linea di galleggiamento, metaforicamente parlando. Il numero di persone che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, come si suol dire, aumenta in maniera importante e non sembra esserci un argine da porre a questa deriva. O, almeno, sembra che non ci siano gli strumenti necessari per farlo.
In tal senso, sono tante le misure che vengono pensate dall’autorità governativa per cercare di dare un sostegno alle famiglie. C’era il reddito di cittadinanza, che però ha fallito il suo obiettivo. Non tanto in quanto strumento a sostegno delle persone con minori possibilità, quanto per quel che concerne il lato della norma relativo all’occupazione ed all’inserimento nel mondo del lavoro. In tal senso, lo strumento tra quelli rimasti più importanti da questo punto di vista è il cosiddetto assegno di inclusione. Chi però ha dei precedenti penali ne può usufruire? O ci sono dei vincoli? Andiamo a vedere in maniera dettagliata come stanno le cose.
Assegno di inclusione e precedenti penali: è possibile?
Davanti a situazioni di difficoltà economica ed in contesti economici e sociali difficili, il rischio di delinquere è più alto. In maniera inevitabile e senza alcuna forma di ipocrisia. In questo modo, va da sé che alcune fasce di popolazione maggiormente in difficoltà possa avere un passato con la giustizia non proprio rosa e fiori. Se ho dei precedenti penali, è possibile per me prendere l’assegno di inclusione? Ci teniamo a ricordare, in tal senso, dello strumento che ha sostituito il reddito di cittadinanza e che serve a contrastare la povertà.
Ebbene, la normativa da questo punto di vista è molto chiara. E’ necessario non essere sottoposti a nessuna misura cautelare e, in più, serve che non ci siano state condanne negli ultimi 10 anni antecedenti rispetto alla presentazione della domanda. Di conseguenza la risposta è no: se ho precedenti penali non posso sperare che la domanda per l’assegno di inclusione venga accolta. L’AdI è stato pesantemente criticato anche dalla Comunità Europea, e questa cosa non farà piacere a tanta gente.
Assegno di inclusione e precedenti penali: altri requisiti
Altri requisiti da tenere in considerazione per l’Assegno di Inclusione sono quello di cittadinanza, e può essere ottenuto anche dai cittadini di altro Paese della Comunità Europea.