Se hai già inviato il 730 ma non hai ancora la ricevuta, ecco come ti devi muovere, tutte le indicazioni utili per risolvere.
Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi per i lavoratori dipendenti e i pensionati, questo documento deve essere inoltrato entro il 30 settembre 2024. Si può presentare online o rivolgendosi ad un centro dedicato come un Caf o un professionista abilitato. In alcuni casi, potrebbe capitare di aver inoltrato il 730 ma di non avere la ricevuta, questo è un problema che è emerso con la nuova dichiarazione dei redditi precompilata. In questo caso infatti la ricevuta non viene rilasciata e resta in fase di elaborazione. La problematica è stata segnalata da diversi utenti che si stanno domandando come poter procedere dopo l’invio, vediamo come funziona.
Come ti devi comportare se hai inviato il 730 e non hai la ricevuta
Da quest’anno è disponibile il 730 in formula precompilata, purtroppo alcuni contribuenti hanno riscontrato dei disservizi tra il 20 e il 21 maggio, proprio a ridosso della possibilità di modificare e inoltrare la dichiarazione precompilata. Ora però il problema sarebbe un altro, si starebbero registrando infatti di nuovi malfunzionamenti dopo l’invio. Sono diversi i cittadini che dopo aver inviato il proprio 730 ormai da giorni, sono ancora in attesa di poter scaricare la relativa ricevuta, che al momento si troverebbe ancora in fase di elaborazione.
Purtroppo il discorso riguarda soprattutto chi voleva modificare o annullare la dichiarazione inviata a causa di errori o dimenticanze. Purtroppo però senza la ricevuta, non sarà possibile procedere in questa direzione. La stessa Agenzia delle Entrate infatti, ha dichiarato che per annullare la dichiarazione è necessario che lo stato della ricevuta dell’invio risulti con la dicitura “elaborato“, in genere ciò avviene in un massimo di 48 ore.
730 e ricevuta, le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate
Ad essere preoccupati, sarebbero soprattutto i contribuenti che aspettavano il rimborso entro il mese di luglio, e che dunque si erano preoccupati di inoltrare il tutto a fine maggio. Trovandosi la ricevuta dunque ancora in fase di elaborazione, il dubbio è che il rimborso possa slittare al mese successivo, anche se la dichiarazione è stata inoltrata in tempo. L’Agenzia, ci ha tenuto a specificare che se ci dovessero essere ritardi o anomalie da questo punto di vista, sarà garantita ai contribuenti la possibilità di modificare o integrare la dichiarazione anche in un secondo momento. Al momento dunque l’unica cosa possibile, è quella di continuare a monitorare la propria area personale, in attesa del rilascio della ricevuta.