Nel momento in cui ricevo in eredità una proprietà, ecco che cosa sapere sulla possibilità di venderla e se è possibile farlo oppure no.
A proposito di eredità il tema è sempre molto delicato e difficile da gestire. Sono diversi gli aspetti che vanno tenuti in considerazione, a partire ovviamente da quella che è la componente emotiva. Determinante e decisiva da questo punto di vista. Davanti alla notizia della morte di una persona cara la prima cosa da fare ovviamente è quella di gestire ed assorbire il lutto, che è un qualcosa di molto soggettivo e di più o meno lungo. In seconda istanza, però, non si può di certo sottovalutare il tema relativo all’eredità che si apre. In tal senso, le notizie possono essere tanto negative quanto positive.
In tal senso, infatti, può capitare senza ombra di dubbio che una eredità contempli dei debiti e notizie negative, per le quali si dovrà decidere poi se procedere con l’accettazione o il rifiuto della stessa eredità. Oppure, in alternativa, accettarla con beneficio di inventario, rispondendo quindi dei debiti solo con quanto ereditato, senza intaccare il patrimonio personale. Nel momento in cui però accetto una eredità, posso vendere una casa ereditata? Ecco come stanno realmente le cose e se si potrà procedere da questo punto di vista oppure no. Vediamo come stanno le cose.
Nel momento in cui una persona muore, subentrano gli eredi e nella maggior parte dei casi, dal punto di vista statistico, sono la moglie ed i figli quelli ad essere chiamati in causa. Per diverse ragioni di natura economica, può capitare che un erede possa desiderare di cedere la parte della quota ricevuta. Come potrebbe essere magari una casa o un qualcosa di questo tipo. a prima cosa da chiarire è la seguente: gli eredi sono tutti comproprietari di quei beni.
E’ possibile, in tal senso, cedere la propria parte di eredità, ma bisogna tenere in considerazione due aspetti. L’erede che intende cedere la propria parte deve in primo luogo comunicare a tutti gli altri comproprietari le condizioni di vendita. E sapere, inoltre, che gli altri eredi hanno un diritto di prelazione rispetto alle quote che vengono cedute. Prima di procedere, ti ricordiamo le differenze tra eredi legittimi e legittimari.
Nel momento in cui si cede la propria quota ad un erede, allora in questo caso salta, di fatto, il principio della prelazione. Attenzione, però, ad un aspetto tutt’altro che di secondo piano: la prelazione è riconosciuta a parità di condizioni, quindi il comproprietario non potrà avere sconti o condizioni favorevoli. Tirando le somme, seguendo questi principi se hai ereditato una casa potrai procedere a venderla, ma solo seguendo le indicazioni fin qui date. Ecco cosa succede invece se gli eredi indicati nel testamento sono morti.
Le dichiarazioni del ministro Valditara sulla violenza di genere e l'immigrazione scatenano polemiche, evidenziando la…
Amazon anticipa il Black Friday con sconti imperdibili, tra cui la Smart TV Samsung UE55DU7190UXZT…
La dirigente scolastica Tina G. denuncia il preoccupante fenomeno delle foto alle targhe dei docenti,…
Scopri tre monitor 4K ideali per il gaming: l'ASUS ROG Strix XG27UCS per prestazioni premium,…
L'ossessione per i social media e lo "sharenting" sollevano preoccupazioni sulla salute mentale dei giovani,…
Scopri l'offerta di Amazon per un kit di luci LED controllabili tramite app a soli…