Ho avuto un’eredità da una persona, posso trasferirla direttamente a mio figlio? Tutto quello che dovresti sapere in merito
Metti caso che una persona viene chiamato ad impugnare il testamento dopo la morte del proprio padre, ha ricevuto una quota del 25% perché ha altri tre fratelli e vuole sapere se questi soldi può passarli direttamente ai figli. Il codice civile permette di arrivare a questo compromesso. Infatti è possibile permettere ai propri figli di prendere il proprio posto nell’eredità del nonno, basta utilizzare l’istituto della rappresentazione che stabilisce che i discendenti subentrano al posto del padre nel caso questa persona non abbia alcuna intenzione di accettare l’eredità. Sembra impossibile ma casi del genere esistono, in modo particolare quando non si avevano più rapporti con la persona scomparsa e dunque, per essere corretti, non sembra il caso di accettare dei soldi promessi in un momento in cui la situazione era diversa.
Ci sono vari casi in cui si ha intenzione di fare una cosa del genere, magari non si hanno mai avuto molti soldi da dare ai propri figli e di conseguenza decidi di fare loro un regalo, o semplicemente hai raggiunto una certa età e oramai di questi soldi non sai più cosa fartene. Insomma, qualcosa in merito come dicevamo puoi farlo, ma prima bisogna mettere in chiaro un po’ di cose proprio per non rischiare di incorrere in alcuni problemi che potrebbero davvero mettere a dura prova il tuo futuro.
Vuoi passare l’eredità a tuo figlio? Ecco come fare
Di solito un soggetto decide di non accettare l’eredità per svariati motivi, ad esempio che il decesso avvenuto prima o in contemporanea del de cuius, ovvero il soggetto della cui eredità stiamo parlando, si è stati dichiarati assenti dal tribunale perché è scomparso da oltre due anni e non si hanno più sue notizie, oppure è indegno a succedere e avrà commesso dei reati molto gravi. Sono molteplici le situazioni in cui puoi decidere di fare una cosa del genere, a partire dai cattivi rapporti con la persona che non c’è più fino ad arrivare ai debiti personali che renderebbero i beni ereditati accessibili dai creditori. Comunque stiano le cose, se non hai intenzione di accettare l’eredità, il modo più semplice è quello di rinunciare. In questo modo, dai il via ad una serie di processi che ti permette di ottenere quello di cui hai bisogno.
Come rinunciare all’eredità e tramandarla ai figli
La prima azione importante da mettere in pratica in questi casi è far subentrare i propri figli come eredi per rappresentazione, prima di fare questo però ovviamente devi rinunciare all’eredità. Questa cosa va fatta tramite una dichiarazione ufficiale ricevuta da un notaio o dal cancelliere del Tribunale del distretto in cui è stata aperta la successione e poi inserita anche nel tale registro. Comunque sia il figlio dovrà formalizzare l’accettazione dell’eredità, anche tramite una specie di dichiarazione ad un notaio. Dunque, come vedete, un po’ di soluzioni che potrebbero fare al caso vostro ci sono, non dovete fare altro che informarvi bene e capire quale soluzione adottare in situazioni come queste.