I bagagli smarriti in aeroporto sono ormai la prassi, capita purtroppo più spesso di quanto si vorrebbe. La cosa importante da sapere è che è possibile richiedere un rimborso. Ecco come fare.
Probabilmente è capitato a tutti almeno una volta di prendere un aereo arrivare a destinazione e non ritrovarsi più con il bagaglio che si era imbarcato. Purtroppo lo smarrimento delle valigie è una routine degli aeroporti italiani e forse, anche per questo motivo, e a tutela dei viaggiatori che è previsto un rimborso in caso di smarrimento.
Quindi, se una volta scesi dall’aereo ci si rende conto di non avere più con sé il baglio si ha diritto ad un rimborso dalla compagnia aerea con la quale si è viaggiato. Ovviamente prima di richiederlo è necessario attivarsi per il ritrovamento della valigia; è quindi indispensabile recarsi con la ricevuta di imbarco presso i responsabili del ritiro bagagli e chiedere loro di cercare l’oggetto smarrito. Solo dopo aver avviato la pratica di ricerca si può effettivamente richiedere un rimborso.
Bagaglio smarrito o danneggiato, cosa fare per avere il rimborso
Il punto di riferimento in materia di rimborsi per smarrimento è la Convenzione di Montreal, trattato internazionale che disciplina la responsabilità delle compagnie aeree nei casi di bagaglio smarrito, danneggiato o ritirato in ritardo. Qui si stabiliscono anche le regole e i limiti per le richieste di rimborso, in modo da garantire un livello standardizzato su scala mondiale.
Risulta, quindi, quanto meno necessario sapere che esiste questa convenzione che tutela i viaggiatori. Ai sensi di quanto riportato nel trattato, le compagnie devono un rimborso in caso di bagaglio smarrito, danneggiato o consegnato in ritardo a meno che non siano in grado di dimostrare di aver messo in atto tutte le pratiche necessarie per evitare lo smarrimento o il danneggiamento del bagaglio.
Una volta appurato che il bagaglio è stato smarrito, bisogna contattare la compagnia aerea responsabile e seguire la procedura da loro indicata. Di norma la compagnia dovrebbe fornire un modulo PIR che va compilato immediatamente e che serve per avviare tutta la procedura.
La compagnia ha 21 giorni di tempo per trovare e riconsegnare il bagaglio, superato questo limite la valigia è considerata definitivamente persa. A seconda delle tempistiche e delle normative vigenti nel Paese in cui è avvenuto lo smarrimento, cambia la somma che si riceve a rimborso.
Tempi e documenti per richiedere il rimborso
Nell’Unione Europea si hanno 7 giorni di tempo per presentare reclamo o entro i 21 giorni se è stato consegnato in ritardo. Per quanto riguarda i documenti necessari invece, questi sono: modulo di richiesta rimborso compilato, presentazione della ricevuta di imbarco del bagaglio, eventuali altre prove del valore del bagaglio e del suo contenuto.