×

Hai un parente nullatenente con debiti, cosa rischi?

Cosa succede se hai un parente nullatenente che ha dei debiti? Che cosa rischi? Andiamo a vedere come stanno le cose e qual è la verità.

Soldi e uomo disperato
Cosa succede se sono un parente di un nullatenente con dei debiti? Ecco come stanno le cose (Codiciateco.it)

Davanti ad un parente in difficoltà, è sempre difficile decidere che cosa fare. Da un lato, infatti, aiutare e dare una mano potrebbe essere la cosa più istintiva, ma al contempo in alcuni casi un prestito sarebbe addirittura peggiore. Alla situazione di difficoltà economica, si aggiungerebbe l’imbarazzo per l’impossibilità di restituire tale cifra. Per non parlare, poi, di situazioni in cui una persona a noi prossima si trova ad essere del tutto nullatenente. L’incertezza, in un contesto del genere, aumenta in maniera esponenziale.

Se poi costui si trova ad essere non solo nullatenente, ma con una situazione in termini di debiti importanti, cosa rischiano le persone a lui più vicine. Soprattutto in quelle, per il loro legame di parentela, che per lo stato hanno una forma di vincolo nei suoi confronti. Quindi genitori, coniuge, eventuali fratelli o sorelle. Andiamo a vedere costoro che cosa rischiano e se, eventualmente, essi devono fare con dei rischi, per così dire, imprevisti.

Parente di un nullatenente con debiti: che cosa rischio?

Nullatenente
Che cosa rischia il parente di un nullatenente con debiti? Tutto ciò che c’è da sapere (Codiciateco.it)

Nel momento in cui una persona con debiti decede, non ci sono “problemi” in termini concreti dal momento che chi ne accetta l’eredità si assume anche la responsabilità per una parte dei debiti corrispondente alla fetta di eredità che gli spetta. Tradotto in altri termini: se una persona raccogliere il 50% di una eredità, avrà da pagare anche il 50% dei debiti che la persona aveva contratto. Se il debitore nullatenente è in vita, non rischiano nulla le persone che gli stanno attorno ed i parenti a meno che non gli abbiano fatto da garanti.

In tal senso, infatti, si andrebbero a configurare come responsabili in solido. Se invece si convive con la persona presa d’esempio qui, il discorso cambia. Nel momento in cui il creditore procede con il pignoramento per i debiti, esso è autorizzato a prendere tutto ciò che non rappresenta un bene di prima necessità, dando per scontato che appartengano al debitore. Starà poi eventualmente al parente convivente dimostrare il contrario e che invece quel bene è suo. Più alto è il debito, maggiore è il rischio che si corre, visto che si può arrivare a pignorare anche una casa.

Parente nullatenente, come tutelarsi

Nel caso in cui una persona con dei debiti decede, ricordiamo che se la cifra è molto importante si può decidere di rinunciare all’eredità. O magari accettare l’eredità con beneficio di inventario. Si tratta di una soluzione che serve ad evitare che finiscano nel pignoramento beni personali. Saranno pignorati solo ed esclusivamente quelli coinvolti nell’eredità che si è accettata. Se, invece, il debitore nullatenente è vivo, può essere importante conservare tutte le fatture degli acquisti fatti al fine di dimostrare all’ufficiale giudiziario la titolarità del bene in questione.

Change privacy settings