Ecco che cosa succede nel momento in cui si deve chiedere la rateizzazione per un debito superiore ai 120mila euro: cosa bisogna fare.
In un contesto economicamente molto difficile come quello in cui ci troviamo a vivere dal punto di vista economico, sono tante le famiglie che stanno facendo i conti con delle considerevoli difficoltà economiche. Gli aspetti da tenere in considerazione sono davvero tanti, ma i due temi principali sono i seguenti. Da un lato, infatti, sta calando il potere di acquisto di ciascuno di noi per il rincaro delle materie prime e dei carburanti, che hanno effetti su ogni altro prodotto. Dall’altro, invece, c’è il tema della disoccupazione, che si è assestato da tempo su numeri non adeguati ad un Paese come il nostro.
Se le cose stanno così, è del tutto inevitabile che ci siano molte persone che, impossibilitate a pagare, finiscano per accumulare dei debiti. Come bisogna fare in questi casi per rientrare da situazioni così scomode? Nello specifico di questa nostra analisi, ci concentreremo su che cosa fare nel momento in cui c’è un debito che superi i 120mila euro e si intende chiedere la rateizzazione del pagamento. Auguriamo, per questo motivo, una buona lettura a tutti, analizzando gli aspetti che riguardano la procedura da fare e quando si può richiedere.
Davanti ad un debito di questa natura, è inevitabile immaginare che non si possa concedere una rateizzazione a chiunque. Va da sé, infatti, che il primo documento da presentare è quello che vada ad attestare che la situazione economica in cui ci si trova è di difficoltà. E che soprattutto essa è temporanea ed obiettiva. Il massimo di rate che si possono concedere in questi casi è pari a 72. Per quanto riguarda le persone fisiche o le ditte individuali in contabilità semplificata dovranno presentare l’ISEE del proprio nucleo familiare.
Ben più articolata, invece, la questione relativa a persone fisiche o ditte individuali in contabilità ordinaria. Bisogna, infatti, presentare una documentazione relativa all’indice di liquidità, che serve a stabilire che effettivamente sia temporanea questa situazione di difficoltà. Il numero di rate che possono essere concesse, inoltre, dipende dall’indice Alfa, rapporto tra l’importo del debito complessivo in rateizzazione e il valore della produzione oppure il totale dei ricavi e dei proventi. Ecco cosa c’è da sapere sui debiti scaduti. Andiamo a vedere come presentare domanda per la rateizzazione.
Davanti a debiti superiori a 120mila euro, bisognerà fornire tutte queste informazioni all’Agenzia delle Entrate, che andrà poi a stabilire se ci sono le condizioni per concedere una rateizzazione del prestito accumulato negli anni. Ecco, invece, come tutelarsi dai debiti ereditati.
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