ISEE oltre i 9.000€, ci saranno dei cambiamenti in bolletta. Cosa bisogna aspettarsi con la fatturazione in arrivo.
L’ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) è una sorta di fotografia della condizione economica di un nucleo familiare. Raccoglie infatti elementi di tipo reddituale, patrimoniali e anagrafici che compongono una valore di riferimento usato in numerose circostanze e in genere, per quello ordinario, riferito alla situazione risalente a due anni prima.
Come noto l’accesso a vari servizi, misure, agevolazioni e bonus è determinata e commisurata dall’ISEE della famiglia richiedente. In base al suo valore si ottengono le prestazioni di tipo economico e il loro importo. Per esempio l’Assegno unico e universale o il Bonus asilo nido sono contributi in denaro erogati dallo Stato proprio in base al valore dell’ISEE familiare dichiarato dal cittadino richiedente.
Tra le agevolazioni che in questi mesi lo Stato ha erogato alle famiglie va ricordato il cosiddetto bonus sociale. Indirizzato a nuclei familiari in condizioni di disagio dal punto di vista economico. Nella condizione di forte incremento dei prezzi dei prodotti energetici dei mesi scorsi, il governo aveva deciso l’innalzamento delle soglia ISEE per l’accesso al bonus. Allargando così la platea dei consumatori che fruivano dell’agevolazione.
Ora, a partire dal mese di aprile il governo ha deciso di tornare alla forma “ordinaria” dei bonus sociali (riguardano gas, energia elettrica e acqua) abbassando il limite ISEE. Quindi tagliando fuori molte famiglie che ne hanno fruito in precedenza. Quindi per molti consumatori le bollette avranno un incremento, stimato al 19 per cento. Nel 2023 le soglie ISEE erano di 15mila euro e di 30mila euro per le famiglie con almeno 4 figli a carico.
Ora da questo mese i limiti ISEE per fruire dei bonus sociali saranno di 9.530 euro, incrementati a 20mila euro per i nuclei familiari con almeno 4 figli. Si tratta di una decisione non sorprendente, ma già prevista con la Legge di Bilancio 2024. Confermata in questi giorni dall’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
Il bonus si ottiene con fornitura intestata a uno dei componenti del nucleo ISEE, con tariffa per uso domestico (per l’acqua uso domestico residente) e in corso di erogazione. In caso di fornitura centralizzata, la fornitura di gas o acqua deve essere usata in locali abitativi. Non serve una domanda per il bonus. Basta una DSU (Dichiarazione sostitutiva unica) valida a disposizione dell’INPS e la conferma della regolarità delle forniture elettriche, del gas o idriche per avere direttamente il bonus per 12 mesi.
Con il taglio della soglia ISEE per le famiglie che in precedenza godevano dell’agevolazione, le bollette cresceranno anche per l’incidenza degli oneri generali di sistema. Questi sono previsti in aumento a partire da aprile (sono i contributi che servono a finanziare altre voci come le fonti rinnovabili o lo smaltimento dei rifiuti nucleari).
Le dichiarazioni del ministro Valditara sulla violenza di genere e l'immigrazione scatenano polemiche, evidenziando la…
Amazon anticipa il Black Friday con sconti imperdibili, tra cui la Smart TV Samsung UE55DU7190UXZT…
La dirigente scolastica Tina G. denuncia il preoccupante fenomeno delle foto alle targhe dei docenti,…
Scopri tre monitor 4K ideali per il gaming: l'ASUS ROG Strix XG27UCS per prestazioni premium,…
L'ossessione per i social media e lo "sharenting" sollevano preoccupazioni sulla salute mentale dei giovani,…
Scopri l'offerta di Amazon per un kit di luci LED controllabili tramite app a soli…