Hai debiti con l’Agenzia delle Entrate? Ora puoi rateizzarli così

Rateizzare i debiti con l’Agenzia delle Entrate, ecco come procedere seguendo le indicazioni della guida dedicata.

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Come rateizzare i debiti con Agenzia delle Entrate (codiciateco.it)

La possibilità di ravvedimento in caso di debito nei confronti dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione consente una rateizzazione di quanto dovuto. Ma la procedura per la presentazione della domanda, la durata della dilazione, le modalità di pagamento possono creare dei dubbi nel contribuente. Per agevolare i cittadini alle prese con un tema così scottante è ora disponibile un’utile guida dell’Agenzia stessa, un’altra novità per i contribuenti.

Si tratta di un vero e proprio vademecum online sulla rateizzazione dei debiti fiscali, sulle somme che possono essere dilazionate, sugli effetti di questa operazione, sulle scadenze e le modalità di versamento delle quote. Insomma si tratta di una guida molto utile che può risolvere almeno parte dei dubbi dei contribuenti.

Rateizzazione dei debito con il Fisco, come fare

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Fisco, calcolare le rate da versare (codiciateco.it)

In linea generale, si può dire che le rateizzazione possono essere concesse per la durata di sei anni, nel caso di dilazione ordinaria. Oppure di dieci anni per le dilazioni straordinarie, prorogabili e compatibilmente con la soglia minima di 50 euro a quota. la rateizzazione ordinaria fino a 120mila euro può essere richiesta mediante diversi strumenti e modalità.

In particolare si può utilizzare il servizio Rateizza adesso, consultabili sul sito online dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione dopo autenticazione con le proprie credenziali personali SPID, CIE  e CNS. Oppure sfruttando l’applicazione Equiclick. L’accesso all’area riservata è possibile per i singoli cittadini seguendo le indicazioni. Ma è possibile anche per le imprese e gli intermediari fiscali che hanno a disposizione le credenziali dell’Agenzia delle Entrate (Entratel).

Altra possibilità da usare per la richiesta è l’invio del modello R1 debitamente compilato e firmato, al recapito PEC indicato nel modello stesso e relativo, questo elemento è importante, alla provincia di emissione della cartella esattoriale o avviso di pagamento della quale si domanda la rateizzazione. Per importi superiori a 120mila euro la rateizzazione ordinaria si richiede con la presentazione del modello R2, utilizzabile dalle persone fisiche o da ditte individuali con contabilità semplificata.

Con la stessa cifra per la rateizzazione ordinaria si usa il modello R3 se i richiedenti sono persone giuridiche o ditte individuali con contabilità ordinaria. Importante allegare alla domanda la documentazione che confermi la fase di momentanea difficoltà economica. In questo caso il modello e la documentazione da allegare devono essere spediti all’indirizzo PEC riportato sul modulo stesso.

Il recapito è relativo alla regione che ha emesso la cartella esattoriale o l’avviso di pagamento del quale si domanda la rateizzazione, oppure bisogna recarsi direttamente all’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate. Quindi tutte informazioni sono presenti nella guida e possono rappresentare un valido supporto con quanti sono alle prese con questo problema.

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