Visura catastale, la modalità più semplice attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate, come procedere per ottenere i documenti richiesti.
Una delle documentazioni più richieste per lavori edilizi, contratti ci compravendita, atti di successione e così via è la visura catastale. Con questo documento infatti si identificano terreni, costruzioni, immobili a uso abitativo, appartamenti per tutte le finalità indicate. Ma anche semplicemente per conoscere la rendita dell’immobile stesso.
Questo dato va inserito in dichiarazione dei redditi e quindi la consultazione della visura diventa fondamentale. A questo proposito val la pena di ricordare che le visure catastali non variano spesso, quindi una volta richieste, rimangono valide fino a che non intervengono dei cambiamenti negli immobili, con dei lavori per esempio. Oppure se l’immobile entra per la prima volta nella disponibilità del proprietario e deve essere inserito nella dichiarazione dei redditi.
La documentazione può essere richiesta gratuitamente mediante il sito dell’Agenzia delle Entrate con dei servizi molto importanti per il contribuente. La visura gratuita si ottiene sugli immobili di cui si ha il diritto di proprietà, o su cui si hanno diritti di godimento. Anche su immobili sui quali non si hanno diritti propri è possibile, in alcuni casi, ottenere una visura gratuita.
Gratuitamente significa che l’accesso ai dati non prevede il pagamento di tasse ipotecarie e imposte speciali, che di solito sono richiesti per le ispezioni e le visure catastali. Le modalità di consultazione sono due: in area libera e in area riservata. La prima non prevede l’identificazione, con il servizio Consultazione rendite catastali, e si può usare per gli immobili di cui si conoscono i dati catastali (Comune di ubicazione dell’immobile, foglio, particella).
In questa modalità non è possibile scaricare in pdf il documento, ma attraverso al consultazione si conoscono consistenza, rendita catastale (per i fabbricati) e superficie, qualità, reddito dominicale ed agrario (per i terreni). La seconda modalità offre un maggior numero di informazioni disponibili in consultazione. Però è necessaria l‘autenticazione attraverso SPID, CIE e CNS oppure con credenziali Fisconline o Entratel.
Nell’area riservata la consultazione dà modo di scaricare il pdf del documento, se il richiedente è proprietario. In particolare si possono ottenere: visura catastale attuale o storica; planimetria; ispezione ipotecaria; visura della mappa. Nell’area riservata poi è possibile anche accedere al servizio Risultanze catastali, ma le documentazioni presenti non sono scaricabili in pdf (quindi utilizzabile se non si è proprietari).
Con questo servizio il richiedente in possesso di alcuni specifici dati dell’immobile ricercato (codice fiscale dell’intestatario catastale, comune ubicazione dell’immobile) può consultare altre informazioni. In particolare, identificativi catastali dell’immobile; dati sulla titolarità e quote di diritto; rendita catastale, reddito agrario e dominicale; dati anagrafici dell’intestatario.
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