Comprare casa con uno stipendio e busta paga da 1.500€ è possibile, tuttavia servono determinate condizioni e ci sarebbe un limite sulla rata mensile: ecco a quanto ammonterebbe il costo massimo
Acquistare casa è un evento speciale, sempre. E’ la realizzazione di un sogno nonché l’inizio di una nuova vita, che sia da soli o in dolce compagnia, e che porterà a tanti sacrifici per i prossimi decenni ma al contempo anche all’avere, un giorno, la proprietà definitiva e nessuna più preoccupazione. Non bisognerà preoccuparsi di un affitto da pagare e nemmeno più della rata di un mutuo. Si avrà un proprio immobile, un porto sicuro, nonché un’eredità importante per futuri nascituri. C’è chi questo desiderio lo ha vissuto, e lo sta scontando, e chi invece si sta preparando per farsi trovare pronti al momento opportuno.
Il problema è che avere un mutuo non è certo un’impresa semplice. Per quanto le banche siano in continua ricerca di clienti per liberare le proprie casse appesantite e ottenere rendite future, bisogna considerare anche una serie di paletti da superare. Le famose garanzie che ogni istituto, legittimamente, richiede. Il problema è che spesso diventano davvero stringenti e limitanti, compromettendo la possibilità di acquisto a molti interessati lì dove vi fossero alcuni problemi come la presenza di altri impegni in corso o la mancanza di un garante.
Mutuo casa con 1.500€, il valore massimo della rata
E’ anche questo il motivo per cui le case più piccole sono spesso l’obiettivo di molte persone: il costo complessivo è teoricamente più basso e di conseguenza saranno anche meno esigenti le richieste. Sia quelle relative all’acconto da versare, il famoso anticipo da girare con un bonifico all’istituto, sia le altre per quanto riguarda l’ottenimento del mutuo. Con uno stipendio di ‘soli’ 1.500€ con busta paga, infatti, potrebbero non esserci grossi margini di manovra. Ma è comunque possibile ottenere il prestito, alle giuste condizioni. Ci sono tuttavia dei limiti da rispettare.
A prescindere da quanto si guadagni, la regola vuole che il rapporto rata-reddito non può essere superiore al 30% o al massimo al 35%: non si può andare oltre a un terzo dello stipendio. Ciò significa che con uno stipendio da 1.500 euro non si può avere una rata di oltre 550€ tecnicamente, anche se nel pratico è complicato a meno che non vi siano altre garanzie come un garante o un’ipoteca su una proprietà che sia un altro appartamento o un terreno. Più verosimilmente su 1.500€ una rata accettabile dalla banca potrebbe essere di 300-350€ o massimo 400€, nel caso in cui si tratti di un immobile dal valore non smisurato e magari allungando gli anni dell’accordo.
La banca considera anche il costo di vita attuale e di quanto sarebbe difficile per una persona, pagando 400€, vivere con soli 1.100€ al mese. Discorso diverso se vi fosse un altro reddito accostato, magari sempre a contratto indeterminato, seppur da un valore non proprio altissimo. Ma altrimenti si fa dura, a meno che l’importo necessario non sia attorno ai 100.000 euro o preferibilmente anche meno e con un lauto anticipo subito pronto.