Google Meet sta per essere stravolto: le nuove personalizzazioni cambieranno totalmente l’esperienza dell’utente. Vediamo come diventerà.
Dopo Google Maps, anche la nota app per videoconferenze online sta per essere stravolta: Google Meet si aggiornerà presto e quel che ne risulterà sarà un cambiamento radicale dell’esperienza dell’utente. Sono in arrivo nuove opzioni di personalizzazione: Google non si è trattenuto e ha scelto di regalare ai suoi utenti diversi modi per divertirsi e rendere più dinamica la video-riunione.
Si tratta di tre nuove opzioni che riguardano la personalizzazione dell’interfaccia dell’utente. Vista la notevole frequenza d’utilizzo della piattaforma da parte di moltissimi privati, enti pubblici ed aziende, la Big G ha deciso di dare una rinfrescata e consentire agli utenti di cambiare aria. Le decisioni che ha preso certo non annoieranno.
La prima modifica che verrà apportata riguarda gli sfondi: attualmente, sono divisi per categoria in base al tipo di scena. Con l’aggiornamento, saranno presenti nuovi sfondi tra i quali scegliere, compresi anche quelli sfocati. Inoltre, l’utente potrà caricarne di propri e generare duetti tramite l’AI.
Ancora, Google Meet ha introdotto nuovi filtri: durante la sua videoconferenza, l’utente potrà indossare cappelli, costumi o addirittura interpretare dei personaggi. Infine, potrà cambiare l’aspetto di sé stesso nel video, migliorando l’illuminazione, l’inquadratura e la qualità dell’immagine.
Queste novità non restano distinte e separate, bensì potranno essere combinate tra loro per dar vita ad un’esperienza unica, divertente e, se necessario, più professionale. Sul riquadro della propria immagine apparirà un’icona nuova che potrà essere utilizzata per monitorare gli effetti in corso d’utilizzo, toglierli tutti contemporaneamente o rimuoverne uno per volta.
Riguardo l’illuminazione, la novità della personalizzazione è strettamente legata a Studio Lighting on web: l’utente potrà sistemarla simulando una qualità da studio, migliorandone il livello, la posizione e il colore al fine di apparire secondo i propri gusti. Invece, in corso d’opera è ancora Studio Sound: Google lancerà anche un sistema che sfrutta l’intelligenza artificiale per ricreare delle frequenze audio più elevate e migliorare la qualità del suono. Si dirà finalmente addio alla scarsa qualità dell’audio tipica delle cuffie bluetooth. Queste due funzionalità di Studio richiedono, per essere utilizzate, un componente aggiuntivo Duet AI per Google Workspace Enterprise.
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