Genitori separati, come funziona con il mantenimento durante le vacanze, ecco cosa prevede la legge per organizzarsi al meglio.
Molti genitori separati, in estate potrebbero interrogarsi in relazione al mantenimento durante le vacanze. Quando i figli infatti le trascorrono con il genitore non collocatario quest’ultimo provvede in modo diretto alle loro esigenze come alimentazione, vestiti, medicinali eccetera.
Alcuni genitori ritengono dunque di non dover corrispondere il mantenimento in questo periodo, quantomeno di poter versare un assegno ridotto. Talvolta sono proprio i genitori a mettersi d’accordo da questo punto di vista, tuttavia è bene fare chiarezza e capire che cosa prevede effettivamente legge in questi casi per non avere problemi ed essere in regola.
L’assegno di mantenimento, serve a garantire ai figli che anche il genitore non collocatario, provveda alle loro esigenze, fino alla maggiore età e in alcuni casi anche dopo. Il fatto che sia corrisposto mensilmente è semplicemente una questione pratica e rende le cose più semplici per tutte le parti.
Ai figli in questo modo viene assicurato un sostentamento costante, inoltre in caso di mancato ma il pagamento sarà più semplice procedere con un pignoramento relativo a recuperare una piccola somma mensile. Ad effettuare la stima della somma da corrispondere, è il giudice che terrà conto delle possibilità economiche del genitore e delle esigenze dei figli, su base annuale. La spesa sarà poi suddivisa in varie scadenze mensili, questa rata dunque dovrebbe essere una somma certa, indipendentemente da regali, vacanze e dal resto.
Il genitore presso cui i minori vengono collocati prevalentemente, non corrisponde il mantenimento, in quanto personalmente gestisce il denaro in modo da assicurare il sostentamento del figlio per tutto l’anno. Per questa ragione anche se il genitore non collocatario, dovesse portare i figli in vacanza, dovrà comunque pagare l’assegno di mantenimento, tuttavia si ricorda che l’altro genitore è tenuto a utilizzare la somma esclusivamente per i figli.
Per quanto riguarda le vacanze, nonostante l’assegno dovrà essere comunque corrisposto, l’altro genitore non dovrà contribuire ulteriormente alla vacanza. Le ferie infatti non vengono considerate spese straordinarie, a meno che non siano correlate ad esigenze specifiche del minore, anche in questo caso tuttavia il mantenimento andrebbe comunque corrisposto. Nonostante questo è ciò che prevede la legge, nessuno impedisce ai due genitori di mettersi d’accordo e di procedere come meglio credono da questo punto di vista.
Le dichiarazioni del ministro Valditara sulla violenza di genere e l'immigrazione scatenano polemiche, evidenziando la…
Amazon anticipa il Black Friday con sconti imperdibili, tra cui la Smart TV Samsung UE55DU7190UXZT…
La dirigente scolastica Tina G. denuncia il preoccupante fenomeno delle foto alle targhe dei docenti,…
Scopri tre monitor 4K ideali per il gaming: l'ASUS ROG Strix XG27UCS per prestazioni premium,…
L'ossessione per i social media e lo "sharenting" sollevano preoccupazioni sulla salute mentale dei giovani,…
Scopri l'offerta di Amazon per un kit di luci LED controllabili tramite app a soli…