La storia unica della prima influencer italiana creata con l’Intelligenza Artificiale: ecco la storia e gli obiettivi di un progetto unico.
L’intelligenza artificiale prosegue il suo cammino continuo verso una meta indefinita, in un continuo creare da un creatore. Una sostituzione alle divinità, nell’idea di una creatura del creatore già creato, un gioco morale di esistenze che trasforma questo percorso scientifico in una vera e propria corsa psicologica fra onnipotenza e grandezza, fra sogno e desiderio, fra sicurezza e Ubris. Un viaggio unico che ci porta in tappe assurde, fra le quali, incastonata nella pietra c’è lei, il diamante a brillare: la prima influencer italiana creata dalla IA
Influencer creata dall’IA: ecco Francesca Giubelli
Un progetto unico che assume un ruolo fondamentale ma che è stato surclassato da un valore sociale. Una figura perfetta, creata appositamente da un computer, pronta per essere “venduta” in un mercato di sguardi e click, che condannano la “arte povera” in favore della perfezione. Lineamenti esattamente conformi con i canoni estetici moderni, una cura nel dettaglio continua, capace di lasciare un’immagine di un volto unico, con sotto il post raccontata la semplicità.
Un gioco al massacro dove questa figura si assume il ruolo di esempio, di influencer, pronta ad influenzare chi investe su se stesso. Così tanti a cadere nella “trappola” mediatica, messaggi in privato di uomini innamorati e famosi che le chiedevano di uscire con loro. Una creazione per fini ben diversi ci ha regalato uno spaccato tossico e pericoloso del mondo dei social, nel quale la perfezione, anche finta, porta all’attenzione dei tanti e alla ricerca di uno standard falso, alcune volte camuffato da un post, questa volta da una Intelligenza Artificiale.
Francesca Giubelli: ecco l’influencer creata dall’IA
Ma il progetto non è da condannare, da condannare è il ruolo che i social assumono in una società così insicura di se stessa, in un continuo specchiarsi su uno schermo. Figli di un mondo che ci categorizza e ci vuole simili, al punto che anche l’Intelligenza Artificiale sa che quelli sono gli standard e ne crea di perfetti. Tutto un progetto che ci accende la luce su questo mondo ma che nasce con tutt’altro scopo: la valorizzazione il patrimonio artistico, culturale e culinario italiano. Un tentativo, ad ora ancora in opera, dell’imprenditore e programmatore Francesco Giuliani, insieme alla collaborazione dei giornalisti Valeria Fossaelli ed Emiliano Belmonte.
Così si racconta Francesca Giubelli, l’influencer frutto dell’Intelligenza Artificiale. Amante dei viaggi e del buon cibo, si descrive come una ragazza semplice, da aglio olio e peperoncino, che ama la vita e che vuole diventare mamma. Un viaggio nell’inconscio di quello che la gente vuole leggere e non di quello che la persona è, trasformandosi in un vero e proprio cartellone pubblicitario. Da esempio a ciò la foto per il World Pizza Day, in un’immaginaria Napoli con una fumante pizza davanti a lei, anche questa, perfetta.
Il progetto di Francesca Giubelli: ecco il lato oscuro dei social
Una creazione unica che forse ci lascia una punta di amaro fra le labbra. Un pensiero di realtà che ci sfugge, l’idea che qualcosa solo quando non è reale è in grado di attrarre, come se non fossimo più in grado di apprezzare qualcosa di vero, nella continua ricerca di quello che i social ci vogliono lasciar trapelare. Non c’è più un capello fuori posto, un errore nella postura, un sorriso con un dente storto. Non c’è più la normalità e si diventa cartelloni pubblicitari, come lo è diventata Francesca Giubelli.
“Puntare sul turismo e su queste attività dovrebbe essere una priorità di tutti.” spiegano i creatori della influencer “Il 2024 sarà un anno che vedrà uno sviluppo su scala mondiale di queste tecnologie e, secondo noi, l’Italia sembra molto indietro su questo nuovo orizzonte […]. L’intelligenza artificiale deve assolutamente diventare un argomento dell’agenda politica istituzionale, affinché si riesca a gestirlo non cii si faccia trovare impreparati al cambiamento“. Così concludono i creatori, proseguendo il progetto della influencer.