Se stai prendendo in considerazione l’idea di installare un impianto fotovoltaico, sappi che puoi farlo spendendo la metà grazie a questa agevolazione.
Per il 2024 è stato confermato il bonus che consente di ottenere il 50% di sconto sull’installazione di un impianto fotovoltaico per la propria abitazione, oltre all’applicazione dell’IVA al 10%. Entriamo nei dettagli, vediamo a chi spetta il beneficio e come usufruirne.
Il fotovoltaico è senza dubbio una soluzione ideale per risparmiare in bolletta. Il bonus dedicato consente di ridurre notevolmente l’investimento, installando i pannelli sul tetto, sul balcone o sulle pareti esterne dell’abitazione. Per poter procedere con la richiesta, si dovrà essere i possesso della documentazione giusta: vediamo quale.
Quando si parla di fotovoltaico, va menzionato prima di tutto il reddito energetico. Per il momento, se ne ha accesso solo in alcune Regioni e consente di ottenere in forma completamente gratuita l’installazione del fotovoltaico. Si rivolge alle famiglie che vivono condizioni di forte disagio economico ed energetico, dunque è necessario presentare l’ISEE e l’energia che viene prodotta può essere utilizzata solo per autoconsumo. Quella in eccesso deve essere ceduta alla Regione per poi alimentare il fondo che servirà ad erogare il beneficio ad altre famiglie (scopri quale ISEE si deve avere e leggi maggiori informazioni sul reddito energetico).
Incentivi per il fotovoltaico sono compresi anche nel bonus ristrutturazioni: consente di ottenere una detrazione del 50% per tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria messi in atto sull’immobile. Su una cifra massima di 96.000 euro, la quota che spetta si ottiene divisa in 10 quote annuali di uguale importo e comprende anche l’eventuale spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione dell’impianto fotovoltaico (da provare attraverso metodi tracciabili di pagamento).
Chi acquista ed installa un impianto fotovoltaico potrà contare su una seconda agevolazione riguardante l’Iva: viene applicata un’aliquota al 10% invece del 22% sui costi dei materiali, sulle spese di progettazione e di installazione. Per fruire di questa agevolazione, è necessario che l’impianto venga installato su un immobile ad uso abitativo e da una persona fisica. Inoltre, l’Iva ridotta si ottiene a prescindere dalla detrazione fiscali di cui si godrà.
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