Le nuove regole da seguire per aiutare i forfettari a emettere ogni mese una fattura elettronica senza errori.
Per chi ha una partita IVA, è un lavoratore autonomo ed aderisce al regime forfettario – a partire dal 1 gennaio 2024 – non è più possibile emettere fatture cartacee, ma vige l’obbligo di utilizzare la fatturazione elettronica. Grazie al regime transitorio tutti i lavoratori autonomi con un ricavo annuale inferiore ai 25mila euro hanno potuto utilizzare, fino al dicembre del 2023, la fatturazione cartacea. Ma ora che l’obbligo è stato esteso a tutti quali sono le regole da seguire?
Dal momento che sarebbero ancora molti i lavoratori autonomi a chiedere delucidazioni su come comportarsi di fronte all’estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica, tra cui anche agli aderenti al regime forfettario, vediamo quali sono le principali regole da seguire e sveliamo alcuni consigli che potrebbero semplificare alcuni passaggi meno immediati.
Forfettari, le regole da seguire per la fatturazione elettronica
Innanzitutto è importante ricordare ai lavoratori autonomi che ancor prima di aprire una partita IVA sarebbe opportuno valutare quali potrebbero essere i costi da sostenere in base alla nostra situazione lavorativa. In tal modo, anche in vista di annuali cambiamenti, potremmo evitare spiacevoli sorprese o aumenti imprevisti sulle tasse da versare alle scadenze prefissate.
Il primo passo è quello di scegliere a quale sistema di fatturazione affidarsi. Se si desidera fatturare elettronicamente in modo gratuito si può accedere al servizio messo a disposizione direttamente dall’Agenzia delle Entrare. Dopo esserci recati sul sito ufficiale dell’agenzia governativa, ed aver effettuato l’accesso con i nostri dati personali, sarà sufficiente cercare la sezione denominata “fattura elettronica”.
Grazie a questo servizio gratuito – similmente a quanto avviene anche con altri servizi a pagamento, come “Fattureincloud” o “FatturaElettronicaapp” – si potranno creare, caricare, cercare e visionare all’occorrenza le proprie fatture senza il rischio che queste ultime vengano accidentalmente perdute o conservate erroneamente.
Cosa cambia dal 2024
Nel caso in cui si decida di fare a meno della consulenza di un commercialista, coloro che hanno una partita via – dal 2024 – potranno affidarsi ad alcune applicazioni create appositamente per far fronte a tutti calcoli necessari per completare la rendicontazione annuale.
A tal proposito vi sono – ad esempio – 5 applicazioni per l’emissione di fatture elettroniche in sicurezza e in autonomia. La contabilizzazione, grazie a questi sistemi, sarà sicuramente meno impegnativa da svolgere ma pur sempre in rapporto diretto con la nostra attività .
Se la nostra attività lavorativa richiede, infatti, una particolare attenzione a un gran numero di fatture è sempre bene affidarsi a un esperto del settore. Il nuovo sistema di fatturazione elettronica permetterà , in ogni caso, un più immediato  interscambio di dati essenziali e di documenti con il proprio commercialista grazie alla possibilità di collegarsi ad esso direttamente sulle applicazioni dedicate.