In arrivo un’importante novità per gli studenti, nuovi finanziamenti per i fondi a favore dello studio e della formazione.
Uno degli aspetti più tristemente noti dalle famiglie italiane è il costo sempre maggiore degli studi e della formazione in genere. Esistono a tal proposito delle eloquenti statistiche che indicano un migliaia di euro i costi che le famiglie devono affrontare per sostenere i più giovani nel loro percorso formativo.
Proprio per questo sono presenti degli aiuti e dei contributi economici per le famiglie con maggiori ristrettezze economiche e per gli studenti che si dimostrano più meritevoli. Esiste un vero e proprio Fondo studio destinato a sostenere più studenti più meritevoli, ma che non dispongono dei mezzi sufficienti a completare il loro percorso formativo.
Contributi per lo studio, le novità in arrivo
Proprio per rafforzare il Fondo studio è stato recentemente votato un emendamento che prevede il rafforzamento delle garanzie CONSAP per i finanziamenti fino a 25mila euro a favore degli studenti più meritevoli. In questo modo sarà più agevole completare o intraprendere il percorso di studio per i più bravi, ma con meno mezzi a disposizione.
La garanzia di ultima istanza di questi fondi è dunque dello Stato. Si rilancia così il Fondo Studio, nato nel 2010 ma funzionante finora solo parzialmente. L’obiettivo dell’intervento è rafforzare le politiche a favore degli studenti più meritevoli per contribuire allo sviluppo del Paese. Si attende il via libera del Parlamento all’emendamento presente nel Decreto Sport e Istruzione, per passare poi alla fase preparatoria e operativa.
L’iter prevede la convocazione di un tavolo di lavoro con Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Associazione bancaria italiana (ABI). Ciò per consentire l’erogazione rapida di prestiti agli studenti più bravi con garanzie dello Stato. Non ci sarà necessità di accantonamenti e la condizioni di prestito saranno le migliori possibile. La dotazione iniziale del Fondo Studio è di 20 milioni di euro, con una gestione affidata a CONSAP, società partecipata interamente dal Ministero dell’economia e finanza (MEF).
La garanzia dei contributi non è a fondo perduto. L’obiettivo è stimolare le politiche di inclusione finanziaria con accesso agevolato al credito bancario per studenti universitari e neolaureati, con il fine di approfondire i percorsi formativi e professionali. Il Fondo è il garante della banca che concede il prestito, nell’eventualità di mancata restituzione della somma da parte del beneficiario del contributo.
I finanziamenti connessi alla garanzia del Fondo sono cumulabili fino a un massimo di 25mila euro, con rate annuali tra 3mila e 5mila euro. I destinatari sono studenti meritevoli che vogliono proseguire gli studi dopo le scuole superiori. Oppure frequentare corsi post laurea o approfondire la conoscenza di una lingua straniera.