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Fino a quando l’Agenzia Entrate fa controlli: dopo quanti anni sei salvo

Fino a quando posso preoccuparmi dei controlli dell’Agenzia delle Entrate dopo errori in dichiarazione dei redditi? Ecco la verità a riguardo.

Controlli a casa
Agenzia delle Entrate, ecco i termini nei quali vengono effettuati i controlli (Codiciateco.it)

Siamo in una fase dell’anno, come sempre di questi tempi e come è noto ai più, molto delicata. Ciascuno di noi, infatti, sta facendo i conti con la dichiarazione dei redditi. Si tratta di quella fase in cui ciascuno di noi fa i conti, metaforicamente parlando, con il Fisco per capire quanto dovrà pagare come integrazione oppure se ha un credito maturato con l’ente in questione. In tal senso, però, per svariati motivi può succedere che ci siano degli errori in questo modulo e che, dunque, si resti con il fiato sospeso per paura che le conseguenze possano essere di grande entità.

Proprio per questo motivo, dal momento che si tratta di un tema sempre molto caldo sul web, andiamo a vedere come realmente stanno le cose. E, soprattutto, vediamo dopo quanto tempo possiamo finalmente archiviare questa questione, con la consapevolezza che da quel momento in avanti non ci saranno più controlli da parte dell’ente in questione. Si tratta di una informazione importante e con una data certa, che sa tanto di riferimento normativo che tutti i cittadini devono tenere a mente. Partendo, ovviamente, dal presupposto che pagare le tasse è fondamentale per il mantenimento del sistema Paese.

L’agenzia delle Entrate, ecco dopo quanto cessano i controlli

Uomo disperato
Ecco cosa c’è da sapere sulla fine dei controlli dell’Agenzia delle Entrate (Codiciateco.it)

I controlli dell’Agenzia delle Entrate su Dichiarazioni che non contengono tutti i redditi prodotti in un determinato anno vanno avanti a lungo e possono rappresentare uno spauracchio per davvero tanto tempo. Ma non per sempre. C’è un termine oltre il quale il fascicolo in questione va nel dimenticatoio. Una sorta di prescrizione, insomma. Partiamo dal caso in cui un lavoratore presenta la propria dichiarazione dei redditi ma omette di inserire alcuni redditi prodotti nell’anno di riferimento.

In casi come quello appena illustrato, i controlli non ci saranno trascorsi sei anni dall’anno in cui avrebbe dovuto presentare la propria dichiarazione. Quindi a partire dal momento in cui si è andata a configurare l’irregolarità. Discorso diverso, invece, per coloro che non hanno presentato dichiarazioni pur avendo prodotto redditi. In questo caso, essendo un qualcosa di ancor più grave, i tempi si allungano. Prima di procedere e di andare a vedere la fine dei controlli in questi casi, ti ricordiamo i principali errori da non fare in dichiarazione dei redditi.

Dichiarazione dei redditi non prodotta: quando finiscono i controlli

In questo caso, i controlli possono avvenire, e di conseguenza le sanzioni, per ben sette anni a partire dall’anno successivo in cui hai commesso l’irregolarità non presentando la tua dichiarazione dei redditi. Dunque, tradotto in altri termini, dovrai convivere con questo spauracchio in tutto per otto anni. Ecco invece cosa c’è da sapere sulla dichiarazione precompilata e semplificata.

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