A pochi giorni dalla scadenza della prima rata Imu, ci sono ancora dei dubbi su chi la debba pagare, sciogliamo ogni dubbio.
Chi deve pagare l’Imu quando un immobile viene dato in affitto? Proprietario o inquilino? Questo e molti altri quesiti sembra che non siano stati ancora assimilati dai contribuenti e allora cerchiamo di sgomberare il terreno da ogni dubbio prima che sia troppo tardi, visto che la prima rata da versare è prevista per il 17 giugno prossimo.
L’IMU, Imposta Municipale Propria, è la tassa voluta dal governo Monti nel 2011 e si paga a livello comunale sul possesso dei beni immobiliari. Da quella data ad oggi la normativa ha visto diverse modifiche, l’ultima delle quali ha cancellato la TASI, accorpandola di fatto all’IMU stessa. Tra i quesiti che si pongono i proprietari di immobili c’è quello che riguarda il pagamento dell’imposta quando la casa di proprietà viene data in affitto. Se ne deve occupare l’inquilino o il proprietario? La risposta è quasi scontata eppure c’è chi ancora riesce a fare confusione.
Imu 2024: paga il proprietario o l’inquilino? La legge è molto chiara
Intorno all’Imu, a pochi giorni dalla scadenza della prima rata, si sono fatte largo alcune notizie fuorvianti, alcune delle quali prive di ogni fondamento come l’esistenza di un fantomatico bonus, e c’è ancora chi si chiede se in caso di immobile in affitto il tributo debba essere pagato dal proprietario o dall’inquilino. Nessun dubbio, la legge in materia non lascia spazio a interpretazioni: l’Imu deve essere versata dal proprietario dell’immobile, ne consegue che l’inquilino non ha alcun obbligo nei confronti del Fisco.
L’Imu 2024 deve essere versata da: il proprietario o i proprietari dell’immobile; i titolari del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sull’immobile; il genitore assegnatario della casa familiare a seguito di un provvedimento del giudice, nel caso in cui l’immobile sia di lusso; il concessionario, nel caso in cui ci si dovesse trovare di fronte ad una concessione di aree demaniali; il locatario per gli immobili che sono concessi in locazione finanziaria, anche quando sono da costruire o sono in corso di costruzione. Nulla è dovuto quindi per gli inquilini che vivono in affitto.
Esistono anche dei casi di esenzione dall’imposta. A partire dal 1° gennaio 2023, non paga l’Imu il proprietario degli immobili che sono stati occupati. L’Imu non deve essere versata anche per gli immobili che non sono disponibili o utilizzabili, purché sia stata presentata una regolare denuncia alle autorità competenti o sia stata avviata un’azione giudiziaria penale.
Per finire esiste lo sconto del 50% quando gli immobili vengono concessi in comodato d’uso ai parenti in linea diretta A stabilirlo è la Legge di Bilancio 2020. I soggetti coinvolti devono essere genitori, figli o parenti entro il primo grado.