Tasse di successione legate ad una eredità, ecco una soluzione per evitare di pagare troppo in termini di tasse: ecco come si può fare.
Attorno al tema dell’eredità i fattori da tenere in considerazione sono sempre tanti e vanno affrontati con un approccio giusto e non superficiale. Il primo tema è quello che gravita attorno, per così dire, alla componente emotiva. Fattore sempre difficile da contemplare, dal momento che ognuno risponde a modo proprio ad una notizia di questo tipo. Detto ciò, dopo la morte di una persona cara, prima o poi bisogna raccogliere le risorse e discutere in maniera costruttiva di un tema come quello dell’eredità propriamente detta, vale a dire dei beni che passano dal defunto ai suoi eredi.
Come è noto, però, non basta essere designati come eredi per poter esultare. Sono diversi i temi da tenere in considerazione, come la decisione da prendere a tal proposito. Se accettarla oppure rifiutarla. E poi c’è sempre la terza via, che è quella dell’accettazione con beneficio di inventario, che ti permette di rispondere degli eventuali debiti del defunto solo nella quota di patrimonio che viene effettivamente ereditata. Senza compromettere i propri averi ed i propri beni. Da non sottovalutare, però, la tassa di successione da pagare per poter entrare in possesso della propria fetta di patrimonio. Ecco alcuni modi legali per abbassarne l’importo.
Tassa di successione, ecco come pagarla di meno
La prima cosa da dire è che gli eredi in linea retta non sono tenuti a pagare nessuna tassa di successione, ma solo se il patrimonio è inferiore ai 100mila euro. In ogni caso, con il decesso, bisogna fare richiesta all’Agenzia delle Entrate per conoscere a quanto ammonta la tassa in questione. Nel caso di beni immobili, la prima cosa che si può fare è la donazione con riserva di usufrutto. Si trasferisce la nuda proprietà agli eredi e si mantiene il diritto all’usufrutto. La tassa in questo caso si abbassa, dal momento che non viene calcolata sull’intero immobile.
Altra soluzione è la cointestazione del conto con gli eredi, che dunque rispondono di una parte della cifra presente su quel conto. L’imposta, in questo caso, viene calcolata solo sulla base della quota riferibile al defunto, ma ovviamente bisogna avere massima fiducia degli altri cointestatari. In conclusione, attenzione a non commettere un errore molto comune in materia di eredità.
Eredità e tassa di successione: altro metodo per pagare meno
Una soluzione ingegnosa è sicuramente quella della polizza vita. Alla morte di questa persona, infatti, la società assicurativa provvede a versare le somme previste nelle casse degli eredi. Facendo in questo modo si esclude dal patrimonio ereditario colpito dalla tassazione l’intera cifra versata per la polizza. In conclusione, tieni a mente la differenza tra erede legittimo e legittimario.