NASpI: attenzione alle tempistiche. C’è una soglia di tempo che non si può oltrepassare, pena la perdita del sussidio. La guida
Un tempo si chiamava semplicemente disoccupazione, ovvero un sussidio dato al lavoratore che non per sua volontà perde il lavoro e dunque rimane senza stipendio. Da un po’ di tempio a questa parte, ormai, si parla di NASpI e rappresenta un cuscinetto d’atterraggio per chi si trova disoccupato.
Ovviamente per ottenerla ci sono dei requisiti da rispettare come anche per inoltrare la domanda. Sai che ci sono delle tempistiche anche per inviare la richiesta altrimenti il sussidio si perde? Si tratta di una specifica che non deve essere sottovalutata e che tutti i lavoratori devono conoscere. Vediamo cosa dice la legge.
Quando un lavoratore perde il lavoro per cause che non dipendono da sé, perché viene licenziato senza il rinnovamento del contratto o anche quando si licenzia per giusta causa (perché, ad esempio, non viene retribuito dal datore di lavoro) può richiedere l’erogazione della NASpI. Con terminati tipi di licenziamento, invece, non si può richiedere.
Per effettuare la domanda oltre alla volontà che non deve dipendere dal lavoratore, è necessario aver maturato almeno 13 settimane di contributi nei quattro anni precedenti alla richiesta. Poi ci sono le tempistiche: l’indennità, a seguito della richiesta, è riconosciuta già dall’ottavo giorno dalla scadenza del contratto.
Ma quanto tempo si può aspettare dopo aver perso il lavoro per presentare domanda? Il lasso di tempo massimo che può intercorrere è di 68 giorni. Un periodo anche relativamente lungo oltre il quale si perde il diritto di richiedere la NASpI (scopri come fare se vuoi andare a vivere all’estero).
Per effettuare la domanda per la richiesta della NASpI è necessario rivolgersi all’Inps che dal 1° marzo ha attivato una nuova procedura. Si può fare in autonomia accedendo al sito internet dell’Istituto (www.inps.it) autenticandosi con la propria identità digitale, utilizzando lo SPID, la CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o la carta di identità elettronica.
Il percorso da fare è semplice e di facile accesso. Il cittadino deve recarsi nella sezione dedicata a “Sostegni, Sussidi e Indennità”, procedere verso la voce “Per disoccupati” ed infine sul pulsante dedicato alla “NASpI: indennità mensile di disoccupazione”. Ultimi step seguendo “Utilizza il servizio”, poi “NASpI-Domanda” e “Utilizza il servizio” per inoltrare la domanda con tutte le info utili richieste.
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