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Dove può entrare gratuitamente chi ha la Disability Card

Disability card, il documento ufficiale dell’INPS riconosciuto a chi presenta un’invalidità e che vale su tutto il territorio europeo: ecco dove si può entrare gratis con questa

disability card
Disability card, dove si può entrare gratis con questo riconoscimento INPS – CodiciAteco.it

Il mondo sta diventando doverosamente sempre più inclusivo, il che è la premessa di una società moderna con passi importanti verso l’equità in senso assoluto ma anche l’accessibilità per quanto riguarda le persone con disabilità. L’Italia in tal senso sta mostrando spunti importanti, anche se c’è ancora tanto da lavorare e in generale si può sempre migliorare per accorciare le distanze sull’aspetto dell’inclusione sociale, dello studio e lavorativa. 

La Disability Card, introdotta nel 2018, è un esempio proprio di questo percorso nella nostra nazione. Tale certificato ha lo scopo di semplificare l’accesso a una serie di servizi e agevolazioni a chi vive con una disabilità, riconoscendo ufficialmente anche il limite fisico o mentale. Ovviamente gratuita ed elargita direttamente dall’INPS, attesta infatti lo status di disabilità. La si può richiedere direttamente on line, o con l’aiuto di un caf, presso il sito dell’istituto nazionale della previdenza sociale e giunge direttamente a casa.

Disability Card, chi può farne richiesta

Disability card info utili
Carta di disabilità: chi può averla, come funziona e cosa sapere – CodiciAteco.it

Chi può farne richiesta? Tutte le persone condizionate da un’invalidità che rientrano in questo elenco:

  • tutti gli invalidi civili maggiorenni che presentano un’invalidità certificata maggiore del 67%
  • tutti gli invalidi civili minorenni indipendentemente dalla percentuale
  • i cittadini che presentano indennità di accompagnamento
  • cittadini con certificazione ai sensi della Legge 104/1992, articolo 3 comma 3
  • ciechi civili
  • sordi civili
  • invalidi e inabili ai sensi della Legge 222/1984
  • invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%
  • invalidi sul lavoro o con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica
  • inabili alle mansioni (ai sensi della Legge 379/1955, del DPR 73/92 e del DPR 171/2011) e inabili (ai sensi della Legge 274/1991, art. 13 e Legge 335/1995, art. 2)
  • tutti i cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.

Tale documento permette l’ingresso gratuito in tutti i musei statali sparsi lungo il territorio italico e i vari luoghi di cultura non solo italiani ma di tutti i Paesi membri dell’Unione Europea aderenti al progetto. La disabily card è infatti continentale, anche se le agevolazioni dette al momento non valgono ancora in tutte le nazioni. In un futuro a strettissimo giro, però, ci si attende che ci sia un’unica direzione che abbraccia tutti i territori coinvolti per un grande abbraccio inclusivo.

Così come ci si attende che questa possa man mano offrire altre concrete e dovute agevolazioni. Nel frattempo diventa un prezioso attestato per dimostrare la propria condizione, lì dove non si vedesse nell’immediato, anche presso contesti medici, uffici statali e luoghi di pubblico interesse. Poi, come detto, sarà essenziale continuare a migliorare e ampliare i servizi e le agevolazioni man mano che l’iniziativa diventerà sempre più strutturata e ben delineata. In Europa in generale, sì, ma anche in particolare in Italia che dovrà mettere i propri cittadini nelle migliori condizioni possibili.

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