Prescrizione per l’IMU non pagata: ecco dopo quanto tempo scatta. A quel punto puoi evitare di pagare questo importo in maniera definitiva.
Tutti quanti noi siamo consapevoli del fatto che stiamo facendo i conti con una situazione economica davvero delicata. I fattori che incidono da questo punto di vista sono davvero tanti ed è difficile stabilire una gerarchia legata a quanto sia incisivo ogni singolo aspetto. Uno dei fattori principali è il fatto che questa inflazione che cresce di giorno in giorno, al pari degli stipendi che sono fermi da tanto tempo, è certamente la diminuzione del potere di acquisto di ciascuno di noi. Significa, banalmente, che il nostro stipendio non ci permette più di sostenere le stesse spese che potevamo affrontare in passato.
Uno dei duri colpi che arriva da questo punto di vista è rappresentato certamente dalle tasse e dalle varie imposte che ciascuno di noi deve affrontare. Un esempio, in tal senso, è rappresentato dall’IMU, vale a dire la tassa che va pagata sugli immobili di proprietà. In molti la associano direttamente alle case, ma essa si applica anche a cantine, box e garage. Non si applica, invece, solo ed esclusivamente per le prime case, vale a dire dove si ha la residenza abituale. In tal senso, andiamo a vedere quando questa tassa va in prescrizione ed a quel punto si può non pagare più.
Per svariati motivi, che partono da una dimenticanza fino ad arrivare ad una condizione di impossibilità a pagare, può capitare che il pagamento di questa imposta non venga effettuato. Come ogni violazione, però, dal momento che di questo si tratta, anche in questo caso può scattare la prescrizione. Quello che però in giro per il web in molti si chiedono è dopo quanto tempo rispetto al mancato pagamento dell’IMU scatta la prescrizione in questione e, di conseguenza, ci si può sentire al sicuro da questo punto di vista.
A fare da riferimento normativo da questo punto di vista è la legge n. 296 del 27 dicembre 2006, che va a regolamentare i tributi locali. Proprio in questa categoria rientra, per l’appunto, l’IMU. In tal senso, secondo quanto previsto da questa legge, il termine di prescrizione per questa tipologia di tributi è pari a 5 anni. In caso di mancato pagamento, potrebbe arrivarti questo avviso a casa.
Tradotto quanto detto fino a questo momento, l’IMU è esigibile fino e non oltre il 31 dicembre del quinto anno successivo rispetto a quello in cui sarebbe dovuto avvenire il pagamento di questa imposta di cui ci stiamo occupando. Superato questo termine, il Comune non potrà più procedere con l’accertamento. Ecco invece che cosa succede se pago l’IMU in ritardo. Attenzione, però, dal momento che un avviso di pagamento fa azzerare la prescrizione e si partirebbe con il conteggio dei 5 anni da capo.
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