Donazioni e successioni: novità in arrivo, ma non sono buone notizie

A proposito di donazioni e di successioni arrivano degli sviluppi importanti: non si tratta di buone notizie per i cittadini, le ultime.

Nonno e nipote
Donazioni e successioni, arrivano delle importanti novità: ecco di che si tratta, non sono buone notizie (Codiciateco.it)

A proposito di donazioni e di successioni, è innegabile che la situazione sia sempre delicata da affrontare. Sono diversi gli aspetti che vengono coinvolti in questo discorso, dal momento che è un qualcosa che non si può sottovalutare. Si tratta di un tema non facile, soprattutto se si tiene conto di quanti aspetti legislativi e burocratici vengono coinvolti. Ovviamente, poi, questo discorso si amplifica ancor di più, se è possibile, nel momento in cui avviene un cambiamento dal punto di vista politico e governativo. Come accaduto di recente proprio in tal senso. E solitamente queste notizie non sono mai prese di buon grado dalle persone.

Proprio in questo ambito sono arrivate delle novità importanti di recente, dal momento che molte cose sono cambiate. E proprio a proposito di questi cambiamenti abbiamo pensato di andare a puntare i riflettori al fine di fare chiarezza per i nostri lettori. Il tutto, infatti, si andrà ad incentrare su quelle che sono le tasse e le imposte da pagare nel momento in cui si riceve da una persona vicina, che può essere un coniuge oppure un genitore, una donazione oppure un capitale che va in successione. Auguriamo per questo una buona lettura a tutti.

Donazione e successione, cambia tutto: le ultime

Donazione
Imposte su donazioni, ecco che cosa cambia: si tratta di un qualcosa di molto importante (Codiciateco.it)

Attraverso un recente Decreto Legge, il Governo è intervenuto su quelle che sono le donazioni e le successioni. Non relativi però ad aspetti squisitamente economici, ma quelle relative ad aziende, rami di azienda, beni legati ad un trust e pacchetti azionari. Con questo decreto, infatti, nel caso di donazione che viene fatta a favore del coniuge e dei suoi figli non sarà necessario pagare alcuna imposta. Solo però nel caso in cui si impegni a proseguire questa attività per almeno 5 anni firmando un apposito documento.

Questo però accadrà solo nel caso in cui per effetto del trasferimento il destinatario della donazione acquisisce il controllo di una società o tale donazione viene integrata nell’ambito di un controllo che già esiste. Cambia la normativa anche in relazione ai trust. Saranno invece tassati i beni che provengono da questi ultimi istituti, in base però sia al legame di parentela tra chi dona e chi riceve sia per l’importo che va a caratterizzare questa donazione. A proposito di successione, ricorda la differenza tra eredi legittimi e legittimari.

Donazioni e successioni: cosa sapere sul pagamento

Colui il quale gestisce il trust, però, può anche decidere in determinati contesti di andare ad anticipare il pagamento della cosiddetta imposta di successione. Questo si può fare sia nel momento in cui vengono conferiti i beni al successore, sia nel momento in cui viene aperta la successione. Essa andrà inoltre versata non oltre il termine dei 90 giorni. A proposito di eredità, ecco come pagare legalmente meno tasse.

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