Disoccupazione e Carta Dedicata a Te sono due misure essenziali in questo periodo così difficile per l’economia: cosa dice la regola
Carta dedicata a te e l’assegno di disoccupazione (la Naspi) sono due misure diverse perché sono differenti i criteri per usufruirne e i soggetti che beneficiano. Ma se le condizioni dovessero essere uguali in un unico soggetto, è possibile ottenere entrambe? È una domanda abbastanza frequente che i cittadini spesso rivolgono ai Caf. Vediamo se legalmente è possibile beneficiare di entrambi gli strumenti.
Disoccupazione e Carta Dedicata a Te insieme, è possibile?
Innanzitutto ricordiamo che i possessori di Carta Dedicata a te hanno tempo fino al 31 gennaio 2024 per poterla attivare. Al momento non si sa se dopo questa data saranno attive altre ricariche. Poi, ricordiamo che, almeno al momento, non sono note altre date per ulteriori ed eventuali ricariche della Carta e dunque se questo aiuto contro l’inflazione continuerà esistere o meno.
La Carta dedicata a te infatti nasce con il preciso intento di aiutare le famiglie in difficoltà che negli ultimi due anni hanno visto calare pesantemente il potere d’acquisto. Soprattutto dopo l’abolizione del Reddito di Cittadinanza (sostituito comunque da quello di Inclusione) la Carta ha dato ossigeno a molti nuclei per effettuare la spesa quotidiana.
I beneficiari sono le famiglie con almeno 3 componenti di cui almeno un deve essere nato entro il 31 dicembre 2010, poi con almeno tre componenti di cui uno nato entro il 31 dicembre 2006 e infine, gli ultimi presi in carico, sono tutti i nuclei familiari che hanno sempre con figli a carico ma che non rispondono ai suddetti requisiti anagrafici purché abbiano un Isee di massimo 15mila euro.
Tornando alla questione iniziale, si posso percepire allo stesso momento la Carta dedicata a te e la Naspi (clicca qui per vedere quale sarà l’importo nel 2024)? Purtroppo chi è titolare dell’assegno di disoccupazione non può percepire l’aiuto economico. I percettori di Naspi non possono infatti essere beneficiari della carta in questione. Inoltre sono esclusi anche i percettori di ADI ed SFL, i percettori di dis-coll e in generale chi usufruisce già altre forme di sostegno sociale.