Dichiarazione sostitutiva unica: che cos’è e come funziona, scopri se deve essere inserita nell’Isee, la procedura corretta per non sbagliare.
La dichiarazione sostitutiva unica per l’Isee, è un documento nel quale vengono riportati alcuni dati tra cui, quelli anagrafici del nucleo familiare, i redditi della famiglia, il patrimonio del nucleo familiare, le proprietà e i risparmi. Il documento subisce delle variazioni ogni anno, in quanto nel corso del tempo la situazione di una famiglia può migliorare o peggiorare. Potrebbe capitare infatti che ci sia un aumento dei redditi legati ad un aumento dello stipendio, oppure che ci sia una giacenza media maggiore sul conto, in questo caso si perderebbe l’accesso ad alcuni bonus. D’altro canto potrebbe essersi verificato o un licenziamento.
In genere la dichiarazione sostitutiva unica, è precompilata ma in alcuni casi potrebbero esserci dei dati da modificare, inoltre in caso di compilazione manuale, è fondamentale fornire i dati veritieri. Se si dovesse dichiarare un dato falso, anche in fase di autocertificazione, ci saranno comunque delle conseguenze severe a livello penale. Nella DSU, bisognerà riportare la struttura del nucleo familiare presente al momento della compilazione e le eventuali variazioni, come ad esempio se un figlio dovesse andar via di casa, o se in famiglia si fosse verificato un lutto. I redditi di riferimento all’anno fiscale della compilazione, le eventuali case di proprietà e i beni che il nucleo familiare possiede riferiti all’anno precedente di quello di presentazione.
I redditi dichiarati in passato all’agenzia delle entrate, dovrebbero essere già inseriti nella dichiarazione precompilata, stesso discorso vale per gli eventuali trattamenti Inps legati ai fabbricati di proprietà, e ai canone di locazione in caso di affitto. Oltre a questi dati, c’è tuttavia una parte denominata foglio componente, in questa sezione in particolare il singolo appartenente del nucleo familiare, potrà inserire e modificare alcuni dati tra cui. Quelli personali, eventuali redditi particolari non dichiarati sul 730, assegni ricevuti in caso di separazione o divorzio, auto o altri beni.
È inoltre importante sottolineare che la dichiarazione sostitutiva unica, non è la stessa per qualunque Isee, infatti per quanto riguarda quello standard, dunque quello da presentare a inizio anno, bisognerà inserire i dati patrimoniali, anagrafici e il dato di reddito. Il documento dovrà invece essere presentato completato in ogni sua parte nel caso di Isee sociosanitario, per università, per i minorenni con genitori non coniugati o separati. Procedendo con la presentazione dell’Isee online, i dati della DSU, dovrebbero essere già stati inseriti in modalità pre compilata. Chi dichiara può comunque modificare i dati e verificarne la veridicità prima di procedere con la presentazione.
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