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Dichiarazione dei redditi, i dati relativi alla precompilata e alla versione semplificata

Dichiarazione dei redditi, quali sono le reazioni dei contribuenti italiani alle novità dell’Agenzia delle Entrate?

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Precompilata, la scelta dei contribuenti (codiciateco.it)

La stagione della dichiarazione dei redditi ha preso ufficialmente il via il 20 maggio, data dalla quale i contribuenti hanno potuto non solo visualizzare i dati riportati nella versione precompilata, ma anche modificarla e inviarla direttamente al Fisco. Una novità importante sulla strada della semplificazione delle procedure fiscali intrapresa dall’Agenzia delle Entrate.

Ma che cosa è il modello precompilato disponibile sul sito dell’Agenzia nelle pagine riservate del contribuente? Non si tratta che di un dichiarazione dei redditi redatta dal Fisco stesso sulla base di dati e delle informazioni in suo possesso. Vi sono quindi riportati versamenti, ritenute, detrazioni e naturalmente redditi dei contribuenti. A quest’ultimo non spetta altro che verificarla con attenzione, integrare o correggerne i dati e inviarla.

Dichiarazione dei redditi, il gradimento degli italiani per le novità

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La dichiarazione precomplita, il favore degli italiani (codiciateco.it)

Oltre alla versione precompilata, introdotta da diversi anni, esiste dal 2024 e in via sperimentale, la versione semplificata. Va ricordato inoltre che sul sito dell’Agenzia possono fruire delle versione precompilata anche i contribuenti che devono presentare il modello Redditi Persone Fisiche (in genere professionisti e titolari di partita IVA).

Nei primi giorni dalla possibilità di invio i modelli presentati in queste modalità sono stati poco più di un milione e di questi più di 987mila sono modelli 730. Si stima che circa il 60 per cento di questi invii sono con la versione semplificata. Si tratta dunque di un vero successo per la novità introdotta. In termini complessivi rispetto allo scorso anno, le dichiarazioni inviate in questi primi giorni sono aumentate, di circa il 28 per cento.

Un segno del gradimento e del successo delle novità arrivate tra i contribuenti italiani. Gli accessi al portale dell’Agenzia delle Entrate, dal 30 aprile data di apertura della possibilità di consultazione della dichiarazione dei redditi, sono stati più di 9 milioni e mezzo. Quindi sempre più gli italiani cercano di interagire direttamente con l’Agenzia delle Entrate, senza ricorrere al supporto di professionisti e CAF (Centri di assistenza fiscale).

La semplificazione rende possibile di compilare la dichiarazione stessa senza particolari problemi. È necessario solo sfruttare la procedura online, seguendo le indicazioni e rispondendo alle varie richieste. Quindi in questa modalità è possibile completare il documento in pochi passaggi prestabiliti. Le informazioni che mancano, poi, possono essere integrate visualizzando l’elenco dei dati presenti fornito dall’Agenzia.

Alla novità è possibile accedere per il modello 730 ordinario, ma anche per quello congiunto disponibile per i coniugi o gli uniti civilmente, purché rientrino nei requisiti per l’utilizzo. Il servizio è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, accedendo con le credenziali personali SIPD, Cie e CNS e scegliendo come operare (tutore, rappresentante, erede, eccetera).

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