Forse non tutti sanno che la dichiarazione dei redditi va presentata anche se non lavori. Scopri come si deve procedere e cosa occorre fare.
Quando si parla di rapporto con l’Agenzia delle Entrate e con il Fisco In generale si creano sempre delle problematiche e delle difficoltà . La disciplina legislativa è talmente complessa da sfuggire al contribuente medio determinati diritti ed al tempo stesso determinati doveri da cittadino. Consideriamo ad esempio la dichiarazione dei redditi; va presentata annualmente pena la sanzione da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Tuttavia, anche attorno a questa disciplina possono esserci dei punti che possono sfuggire; ad esempio se non si lavora va presentata lo stesso? Questa ed altre questioni che possono sorgere e che lasciano dei dubbi interpretativi. Ecco perché è necessario fare chiarezza, vi sono dei casi in cui – come si vedrà sotto – la dichiarazione dei redditi va presentata obbligatoriamente.
Dichiarazione dei redditi, quando è obbligatoria
In alcuni casi quindi la dichiarazione dei redditi va presentata obbligatoriamente per legge anche da chi non lavora e/o non è ancora in pensione. Per poter presentare documentazione si pensa erroneamente che sia necessario svolgere un lavoro dipendente o autonomo, in realtà la regola vuole che la dichiarazione dei redditi dev’essere presentata da chi percepisce determinati redditi. In questi giorni l’Agenzia delle Entrate ha già messo a disposizione dei contribuenti i modelli precompilati al momento utili per la consultazione, poi dal 20 maggio in poi sarà possibile anche l’invio e la modifica.
Quindi dovranno attivarsi tutte quelle persone che hanno incassato dei redditi nell’anno precedente. Crediti che possono derivare non solo dal proprio lavoro ma anche dal possesso di immobili. Nonché dagli interessi per prestiti ma solo se nel caso di specifici limiti di reddito che adesso si andranno a vedere.
Se il reddito deriva da terreno o fabbricati, si pensi anche all’abitazione principale e pertinenze, fino a 500 euro annui o importi che derivano dall’assegno periodico corrisposto dal coniuge – escluso il mantenimento dei figli – fino a €8.000 annui non vi è alcun obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Cause di esonero
Anzi, il contribuente può evitare di presentare il modello 730 se i redditi incassati nel corso dell’anno comportino il versamento di un’imposta al di sotto di 10,33 euro. Esentate altresì le borse di studio, le rendite erogate dall’INAIL per invalidità permanente o ancora un altro caso di esonero si riferisce a chi è soggetto alla ritenuta alla fonte a titolo di imposta, si pensi agli interessi sui conti correnti bancari o postali.