Se devi accendere un mutuo per l’acquisto della prima casa c’è una possibilità importante per te: ecco quanto puoi ottenere di rimborso.
Acquistare una casa rappresenta sempre un passo importante da fare per chiunque. Soprattutto di questi tempi e ad aumentare le difficoltà contribuiscono almeno due fattori. Il primo riguarda il rincaro dei costi relativi alle materie prime ed ai trasporti, che di conseguenza fanno lievitare i costi di tutti gli altri prodotti. Allo stesso tempo, complici i grandi conflitti internazionali che stanno sconvolgendo l’Occidente, la situazione di grande e profonda incertezza fa lievitare gli interessi che vengono chiesti per un mutuo. Chiaramente questo discorso riguarda chi deve acquistare casa con un mutuo e non chi lo fa in contanti.
Vista una situazione che è oggettivamente difficile e delicata da affrontare, le varie entità governative si stanno attivando per cercare di porre in essere delle misure a sostegno delle persone. Anche l’Italia da questo punto non è rimasta a guardare ed anzi a disposizione di tutti c’è un bonus molto interessante proprio in materia di mutuo. La prima cosa da dire, però, è che tale opportunità è riservata a coloro i quali devono acquistare la prima casa. In tutti gli altri casi, trattandosi verosimilmente di un investimento, non c’è la possibilità di ottenere questo beneficio.
Mutuo per la prima casa: ecco quanto puoi recuperare
Come detto, i costi per l’acquisto di una casa, già in condizioni normali, sono elevati, ma a prescindere da ciò sono diversi i fattori che vanno presi in considerazione. Su tutti, la questione legata agli interessi da pagare all’istituto bancario presso il quale si attiva questo mutuo. Proprio da questo punto di vista arriva un supporto importante da parte dello Stato italiano per aiutare i cittadini a pagare almeno quelli.
Il bonus in questione consiste in una detrazione fiscale del valore pari al 19% rispetto agli interessi passivi. La cifra massima che si potrà portare a casa grazie a questa possibilità è di 4.000 euro. Chiaramente, per la sua stessa natura, questa cifra si recupera in sede di dichiarazione dei redditi e poi si può decidere se lasciarlo come credito in vista di spese future oppure se riscattarlo, per così dire. Per quanto il mutuo sia complicato da ottenere soprattutto per le partite IVA, si tratta di un qualcosa di necessario. E questo aiuto può essere importante.
Mutuo prima casa: cosa succede se è cointestato?
Immagino la situazione di un padre ed un figlio conviventi che decidono di cointestarsi il mutuo per l’acquisto della prima casa. Nessun problema in questo caso, dal momento che le detrazioni fiscali saranno riconosciute ad entrambi, e per entrambi sarà pari al 19%. Chiaramente, però, in questo caso ciascuno di loro potrà ottenere fino ad un massimo di 2.000 euro.