Non tutto lo sanno, ma per aiutare le persone maggiormente in difficoltà economiche esiste il bonus dentista; come richiedere il sostegno.
In realtà , un vero e proprio bonus dentista non esiste, tuttavia, esistono agevolazioni e possibilità per risparmiare sulle cure dentali. Non molti lo sanno, eppure il Governo ha pensato anche al sostegno per le cure odontoiatriche. Spesso si sente parlare di “bonus dentista da 500 euro”, oppure di “dentista sociale”. Bé, le cose non stanno proprio così.
Non è previsto alcun bonus e neanche un dentista sociale per le persone meno abbienti, e tante famiglie fanno fatica a pagare le cure odontoiatriche. Anzi, spesso queste evitano di effettuarle, con il rischio di aggravare la propria salute orale. Comunque sia, le possibilità di risparmiare sugli interventi ai denti ci sono. Che cosa prendere in considerazione?
Come risparmiare sulle cure dentali: come richiedere il bonus dentista (o una specie)
È possibile recuperare una parte delle spese odontoiatriche, in certi casi si può andare dal dentista anche in maniera gratuita, senza spendere nulla, mettendo tutto a carico del Sistema Sanitario Nazionale. In realtà , il Sistema Sanitario Nazionale si fa carico di poche spese, tanto che il 90% delle famiglie è costretta a richiedere l’intervento in strutture private.
Sono molte, purtroppo, le famiglie costrette a rinunciare alle cure dentali, perché costano troppo. Il Sistema Sanitario Nazionale interviene soltanto nei casi di programma di tutela della salute odontoiatrica nell’età evolutiva, quindi fino ai 14 anni. In tal caso, i controlli sono tutti gratuiti per i bambini e, in certi casi, sono gratuiti anche degli interventi specifici.
Interventi gratuiti a carico dello Stato sono previsti anche per i soggetti più vulnerabili. Si parla di vulnerabilità sanitaria per le persone che, a causa dei problemi dovuti alla cattiva salute orale, sono a rischio decesso. Parliamo di persone con immunodeficienza grave, persone in attesa di trapianto, soggetti che presentano patologie oncologiche ed ematologiche in età evolutiva, e persone con emofilia grave.
Interventi di odontoiatria gratuiti o con detrazione: quando sono possibili
Infine, esiste un’altra vulnerabilità , quella sociale, ossia quando una persona versa in gravi condizioni economiche e non può sostenere le spese mediche. Si beneficia di prestazioni gratuite anche in caso di neoplasie del cavo orale, quindi di tumori alla bocca. Come sottolinea l’Agenzia delle Entrare, le spese dentistiche sono detraibili, una volta effettuata la dichiarazione dei redditi.
Come ogni spesa medica, si può detrarre il 19% per la parte che supera la franchigia di 129,11 euro. Si può usufruire della detrazione per un limite massimo annuale di 6.197,48 euro. Si possono detrarre solo gli interventi legati alla salute, otturazione di carie, apparecchi per denti, protesi, ricostruzioni dentali, mentre sono sono esclusi interventi di bellezza, come lo sbiancamento.