Economia

Crif, cos’è e per quanti anni resto segnalato

Anche se non tutti ne sono a conoscenza, il Crif rappresenta uno spauracchio di cui tutti noi dovremmo sapere tutto: ecco che cos’è.

Crif, andiamo a vedere nel dettaglio di che si tratta e che cosa comporta essere iscritto ad esso (Codiciateco.it)

Molto spesso le persone, prese dalla frenesia della vita di tutti i giorni, non riescono a seguire tutto quello che è il quadro normativo da avere chiaro davanti a sé. Le cose da conoscere in tal senso sono davvero tante e nessuno può dedicare tempo a sufficienza ad argomenti di varia natura per essere aggiornato ed informato su tutto. Si tratta, dunque, di un qualcosa di quasi inevitabile e che, però, ci può mettere nelle condizioni di dover fare i conti con dei colpi davvero dolorosi in alcune circostanze. Per questo è sempre importante, nei limiti del possibile, cercare di restare aggiornati.

Nel caso specifico analizzato in questo articolo, il focus sarà puntato sul cosiddetto Crif, che rappresenta un qualcosa che i più ignorano. Nel momento in cui, però, si viene iscritti ad esso, le noie possono essere davvero tante. E non si tratta di buone notizie, per usare un eufemismo. In questo articolo, dunque, andremo ad analizzare in maniera dettagliata di che cosa si tratta in maniera specifica, al fine di far chiarezza su questo tema su cui non ce n’è a sufficienza. Auguriamo, per questo motivo, una buona lettura a tutti i nostri lettori.

Crif: ecco che cos’è e cosa implica

Ecco cosa c’è da sapere a proposito del Crif: una analisi su questo tema delicato (Codiciateco.it)

La sigla prima citata sta per Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria. Si tratta della più nota lista dei cattivi creditori e ci rientrano tutti coloro i quali non hanno rispettato quelle che erano le scadenze relative al pagamento di un mutuo o di un debito di varia natura contratta. A segnalare queste informazioni sono le banche e gli istituti finanziari, che girano queste informazioni ai SIC, i Sistemi di informazione creditizia.

Il sistema in questione è stato pensato per fornire alle banche degli strumenti utili per capire quanto siano affidabili le persone che chiedono un prestito. Al fine, ovviamente, di garantire i capitali presenti nella banca ed evitare problemi che possano avere delle soluzioni molto lunghe nel tempo. Ma la Crif è anche un archivio di consultazione che riguarda anche le somme richieste e prontamente restituite. In questo caso, offre ovviamente una referenza positiva a chi chiede il prestito. Ecco come ottenere un finanziamento se si è segnalati.

Quanto tempo resto segnalato nella lista dei cattivi creditori?

La segnalazione in questo registro, ovviamente, non è eterna.. Dura 12 mesi se il ritardo riguarda due rate e poi viene saldato. Sale, però, a 24 mesi nel caso in cui le rate non pagate siano 3, mentre invece arriva a 36 mesi quando vi sono morosità gravi e debiti non saldati neanche oltre la scadenza del contratto. In ogni caso, dopo 5 anni sparisce questa informazione dal Crif. A proposito di debiti, ecco come rateizzare le cartelle esattoriali.

Gaetano Pantaleo

Recent Posts

Assegno postdatato, occhio al dettaglio: quando è possibile emetterlo e cosa non fare per non incorrere in sanzioni

L'assegno postdatato rappresenta uno strumento di pagamento che, sebbene legale, può portare con sé una…

3 mesi ago

Puoi avere diritto a 1500 euro al mese se soddisfi questi requisiti: sembra un sogno ma è realtà

L’Ape Sociale rappresenta una misura di sostegno fondamentale per i lavoratori italiani che si trovano…

3 mesi ago

Ferrovie dello Stato cerca personale a tempo indeterminato: le figure più richieste

Il mondo del lavoro è uno di quelli che, al momento, è più in difficoltà…

3 mesi ago

Meta, annunciato lo Stop: la scelta (estrema) di Mark Zuckerberg

La nuova politica di Meta rappresenta una scommessa sulla libertà di espressione a scapito della…

3 mesi ago

Ti chiamano e riattaccano? Adesso Basta! Così ti proteggi (per sempre) dalle truffe

Negli ultimi anni, le truffe telefoniche hanno raggiunto livelli preoccupanti, creando un clima di ansia…

3 mesi ago

Novità bollette, queste puoi anche non pagarle nel 2025: la notizia che tutti aspettavano

Le ultime novità offrono una boccata d'aria ai consumatori, soprattutto in un periodo in cui…

3 mesi ago