Quando muore una persona l’eredità può essere anche composta da soli debiti: ecco come scoprire se un defunto ne aveva quando è morto.
Quando una persona a noi vicina muore, il dolore da scontare è enorme come è normale che sia. Ognuno di noi ha i propri tempi, come si suol dire, per elaborare il lutto, ma prima o poi come è normale che sia si deve tornare alla vita di tutti i giorni. Lo impone la società e lo si deve anche a chi va via, dal momento che nessuno può desiderare che una persona vada a congelare la propria esistenza per qualcuno che non c’è più. Un altro discorso che parte in maniera automatica nel momento in cui una persona ci saluta è quello relativo all’eredità.
Nel discorso relativo all’eredità, però, a differenza di quello che si può erroneamente pensare, non rientrano solo i beni che vanno a comporre il suo patrimonio ma anche i suoi eventuali debiti contratti nel corso della sua vita. In tal senso, si tratta di un discorso a dir poco importante sapere qual è la situazione. Nel momento in cui accettiamo una eredità, infatti, ci facciamo carico anche dei suoi debiti e possono finire anche per intaccare il proprio patrimonio personale. Andiamo a vedere, in tal senso, come si può sapere se una persona che è andata via avesse dei debiti oppure no.
La prima cosa da dire è che, secondo le norme attualmente in vigore, è possibile sapere se una persona che non c’è più avesse dei debiti oppure no. E le strade che si possono percorrere, in tal senso, sono più di una. Se, per esempio, si tratta di debiti con il Fisco, e quindi con lo Stato, al pari di quelli con le banche ed enti finanziari, si può passare per l’Agenzia delle Entrate o INPS, consultando l’estratto di ruolo del defunto.
I documenti che occorrono sono i seguenti: il certificato di morte del defunto, un documento di identità ed il codice fiscale del o degli eredi, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà nella successione e la delega degli altri eventuali eredi. Attraverso questo strumento, si può sapere quanti debiti avesse contratto nella sua vita una determinata persona che ora non c’è più. Tieni a mente, però, che in materia di eredità esiste una distinzione da fare tra eredi legittimi e legittimari.
Come detto, però, le soluzioni che si presentano sono due. La seconda riguarda il certificato dei carichi pendenti, documento che permette di verificare la situazione debitoria di una persona. Esso si può richiedere o tramite Agenzia delle Entrate oppure, in alternativa, collegandosi al sito del Ministero della Giustizia.
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