Cos’era Blockbuster, i più giovani oggi nemmeno immaginano

Una volta, prima dell’arrivo di internet e dell’era digitale, c’erano i blockbuster. Se i meno giovani lo ricorderanno con grande affetto, i figli dell’era digitale probabilmente ignorano l’esistenza…

blockbuster
C’erano una volta i blockbuster… – CodiciAteco.it

Oggi siamo abituati ad avere tutto, subito. Ordiniamo on line il prodotto che un tempo bisognava cercare negozio per negozio girando un’intera città, troviamo subito disponibile un nostro video musicale preferito per il quale prima bisognava aspettare un’intera giornata su MTV e vediamo qualsiasi film o serie tv con le innumerevoli piattaforme on line disponibili a un costo minimo mensile e attenendoci alle nostre esigenze.

Una volta, invece, per quanto riguarda il cinema, bisognava aspettare per forza l’evento in diretta o in alternativa, negli anni poco prima della svolta digitale, usufruire dei servigi del Blockbuster. Un’attività oggi inimmaginabile e che infatti i giovanissimi nemmeno hanno mai visto e né – salvo racconti o documentazioni storiche – sanno cosa sia anche giustamente. Eppure è stato fondamentale fino a fine anni 90 per usufruire di titoli altrimenti introvabili. Ma cos’è esattamente?

Blockbuster, simbolo di un’era indimenticabile

film a casa
Blockbuster, un pezzo di storia – CodiciAteco.it

Il Blockbuster, prima che arrivasse l’era on line che ha cambiato per sempre le nostre vite e la storia dell’umanità, era il paradigma dell’intrattenimento cinematografico. Il termine “Blockbuster” non si riferisce solo a un film di grande successo, ma ha origini specifiche legate all’industria del noleggio di film, rivoluzionando il modo in cui il pubblico accedeva alle nuove uscite cinematografiche.

Il termine “Blockbuster” ha origini militari, risalendo alla Seconda Guerra Mondiale, dove veniva utilizzato per descrivere le bombe a caduta libera in grado di distruggere un intero isolato o “block” di edifici. Nel contesto cinematografico, il termine è stato adottato negli anni ’70 per descrivere film di grande successo che potevano “abbattere” le casse, attirando un vasto pubblico.

Il cambiamento fondamentale è avvenuto quando il termine è stato associato ai negozi di noleggio di film. Il primo Blockbuster Video ha aperto i battenti nel 1985 a Dallas, Texas, con l’obiettivo di fornire una vasta selezione di film ai clienti, rompendo così il modello tradizionale di noleggio. Gli scaffali erano pieni di copie multiple degli ultimi successi cinematografici, dando ai clienti la possibilità di affittare il film desiderato senza temere la sua esauribilità. Gli store erano organizzati per genere, facilitando la ricerca e l’esplorazione di nuovi titoli.

Come funzionavano e la fine di un’epoca

I clienti potevano scegliere tra una vasta gamma di film, da quelli di ultima uscita a quelli più classici. Dopo aver selezionato i propri titoli preferiti, i clienti si recavano alla cassa, pagavano il noleggio e avevano un periodo di tempo limitato per restituire i film senza incorrere in penali. Una volta restituiti, il cliente poteva scegliere altri film per il successivo fine settimana. Un’esperienza ritenuta straordinaria da chi ha avuto il piacere di viverla.

Nonostante la popolarità enorme, l’era dei Blockbuster ha conosciuto inevitabilmente una fine rapida con l’avvento delle piattaforme di streaming. Così nel 2013 è caduto anche l’ultimo negozio Blockbuster rimasto negli Stati Uniti, chiudendo i battenti e segnando la fine di un’epoca. Blockbuster, però, è stato molto più di un negozio di noleggio di film. Era un punto di incontro, un’esperienza tangibile e un’icona culturale. E’ stato il simbolo di un’epoca in cui il cinema era un’esperienza condivisa e un luogo di ritrovo non più solo in sala sulle poltrone.

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