Avere un vicino rumoroso e che disturba la nostra quiete è una noia incredibile: ecco cosa si può fare per legge per impedire che ciò accada.
A chi non è mai capitato nella propria vita di avere a che fare con un vicino particolarmente rumoroso e fastidioso? Si tratta di un problema che in alcuni casi diventa davvero enorme e difficile da gestire, visto che va a turbare la serenità di una casa. Quando si torna a casa, di notte ma anche negli orari in cui di solito si cerca di ricaricare un po’ le batterie, si desidera, come è normale che sia, stare nel silenzio oppure ascoltare solo ciò che si vuole.
Quando ciò diventa impossibile a causa di un vicino di casa, il fastidio non può che montare nella testa di ciascuno di noi. Quello che però non tutti sanno sono le conseguenze che si hanno a rigor di legge nel momento in cui si assume un atteggiamento non rispettoso del vicinato. Soprattutto in determinate fasce orarie. In questo articolo andremo ad approfondire in particolar modo questo argomento, per far chiarezza su quello che una persona può fare per tutelarsi davanti ad un atteggiamento del genere particolarmente ostile per legge. Buona lettura a tutti.
Vicino rumoroso? Ecco che cosa puoi fare
La prima cosa da dire è che, per ovvie ragioni, è possibile ascoltare in casa propria musica o riprodurre film. Quello che non si può fare, però, è arrecare danno alla quiete altrui. Per questo la legge stabilisce in casi come questi il principio della normale tollerabilità. Va bene farlo, per l’appunto, ma in maniera tollerabile per chi ti sta attorno. Sono diversi, dunque, i parametri che un giudice prende in considerazione per stabilire se è stato un atteggiamento tollerabile.
Si parte dall’orario in cui vengono ascoltate queste canzoni, dalla durata e dalla intensità della musica fino ad arrivare alle condizioni ambientali e ad eventuali regole in vigore nel Comune in cui si risiede. Di notte, per esempio, è sicuramente più fastidiosa che di giorno, ma in un ambiente estremamente rumorosa, anche la musica diventa meno un problema. Si tratta di un classico caso di noie condominiali, come quelle legate ad auto e moto nell’androne del palazzo.
Come posso tutelarmi per un vicino rumoroso?
La soluzione nella maggior parte dei casi è quella di prendere la strada di una causa civile, al fine di ottenere non solo la fine del problema, ma anche un risarcimento dei danni subiti a causa di questo atteggiamento. Quando invece il problema è più esteso, si può configurare il reato di disturbo della quiete pubblica ed in questo caso possono intervenire anche le forze dell’ordine.