Cosa potrebbe succedere all’Italia con la mancata ratifica del MES? I rischi

Da sapere: ecco cosa potrebbe succedere all’Italia con la mancata ratifica del MES. Una vicenda che si trascina da mesi e che ora potrebbe avere ripercussioni serie.

Il governo italiano ha deciso di fare della battaglia contro il MES una bandiera elettorale, per motivi che c’entrano poco o nulla con il fondo che serve per salvare gli Stati o le banche in crisi e che potrebbero costare caro all’Italia. In primo luogo in termini di credibilità. Una vicenda che si trascina da mesi e che è finita con la mancata ratifica dello strumento europeo da parte del Parlamento italiano, con la maggioranza divisa.

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Cosa potrebbe succedere all’Italia con la mancata ratifica del MES? – Codiciateco.it

Il MES, sigla che sta per Meccanismo Europeo di Stabilità (in inglese ESM- European Stability Mechanism) è un’organizzazione istituita dall’Unione Europea, con trattato tra gli Stati membri, per assicurare la stabilità finanziaria della zona euro. Il MES è un’organizzazione internazionale a carattere regionale nata come fondo finanziario europeo, inizialmente era chiamato “Fondo salva-Stati“. La sua fondazione è avvenuta nel 2011, negli anni della crisi finanziaria, per assistere gli Stati in difficoltà.

La sede del MES è in Lussemburgo e obiettivo dell’organizzazione è quello di aiutare finanziariamente gli Stati in difficoltà che ne facciano richiesta, ma anche gli istituti di credito, prestando denaro a determinate condizioni, come l’impegno di adottare le misure necessarie ad assicurare la stabilità economica.

Cosa potrebbe succedere all’Italia con la mancata ratifica del MES

Come gli altri Paesi della zona Euro, anche l’Italia aveva ratificato il trattato di istituzione del MES nel 2012. Negli ultimi anni erano state apportate modifiche al MES che tutti gli Stati membri della zona euro avevano sottoscritto nel 2021. Mancava solo la ratifica da parte dei singoli parlamenti degli Stati membri. Ratifica che è arrivata nell’agosto 2023 da parte di tutti gli Stati, tranne l’Italia. Il governo Meloni, infatti, ha deciso di opporsi alla ratifica dell’accordo con le modifiche al MES e il voto negativo della Camera dei Deputati del 21 dicembre ha confermato la decisione del governo.

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Gli scenari di crisi finanziaria senza la ratifica delle modifiche al MES – Codiciateco.it

Poiché per il funzionamento del MES occorre l’unanimità degli Stati della zona euro, lo strumento rimane bloccato o comunque non pienamente utilizzabile. Una situazione che potrebbe scatenare seri rischi finanziari per la zona euro, secondo gli esperti.

Secondo Il Corriere della Sera potrebbero verificarsi due scenari alla fine del 2024. Il primo riguarda la crisi del debito di un Paese della zona euro che non riesce più a collocare i suoi titoli sul mercato. In questo caso, il Paese chiederebbe aiuto al MES. Lo strumento non sarebbe bloccato perché comunque il MES già esiste, con regole già stabilite sui prestiti e anche l’Italia ha versato la sua quota di capitale. Il Paese in crisi riceverebbe il prestito, in cambio di riforme per stabilizzare la sua economia. Il rischio di contagio finanziario agli altri Paesi della zona euro dovrebbe essere evitato. La mancata ratifica delle modifiche al MES, tuttavia, lascia margini di incertezza.

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Cosa può accadere in caso di crisi bancaria – Codiciateco.it

Il secondo scenario, invece, prevede una crisi bancaria in un Paese dell’euro in difficoltà finanziaria. Una banca in crisi non può essere salvata dallo Stato perché non ha le risorse sufficienti, i risparmiatori corrono a ritirare i loro soldi da quella banca. Si scatena il panico e anche i risparmiatori di altre banche corrono a ritirare i loro risparmi, mandando in crisi diverse banche e con il rischio di estensione della anche agli altri Paesi. Diverse banche della zona euro verrebbero a trovarsi in crisi di liquidità.

In questa situazione può intervenire il Fondo unico di risoluzione europeo, che dispone di risorse accumulate negli anni con i contributi privati dell’intero sistema bancario della zona euro. Queste risorse, tuttavia, potrebbero non bastare. Perché potrebbero essere necessarie decine di miliardi di euro che solo un fondo come il MES ha a disposizione. Il MES, tuttavia, in questo caso non potrebbe essere utilizzato perché il suo regolamento originario impedisce di utilizzare fondi per stabilizzare il sistema bancario europeo. Solo le recenti modifiche del suo trattato lo consentono ma queste modifiche non sono state ratificate dall’Italia.

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