Vuoi un nuovo o tuo primo Apple Watch? Ecco a oggi il miglior modello in rapporto freschezza-prezzo, ovvero una struttura fresca ma al contempo la più accessibile
L’evoluzione è una prerogativa inderogabile della Apple per i suoi dispositivi, così questi, ogni volta, emergono sempre più potenti e innovativi per migliorare la qualità di vita e lavorativa di ogni cliente. iPhone, Mac ma anche Apple Watch per professionisti o appassionati di fitness. E a tal proposito l’ultimo modello dell’orologio digitale della mela mangiucchiata è una goduria non solo per l’estetica ma anche per la sua altissima tecnologia che gli permette di fare cose un tempo impensabili per un dispositivo tanto piccolo.
L’ultimissimo modello più accessibile è l’Apple Watch Series 9. Al cuore di questa rivoluzione tecnologica si trova una CPU dual-core, con una straordinaria quantità di 5,6 miliardi di transistor, rappresentando un notevole aumento del 60% rispetto al suo predecessore, il SiP S8. Questo processore avanzato è completato dal nuovo Neural Engine a quattro core, raddoppiando la velocità di machine learning. Basta questo per capire quanto si sia ingigantito il nuovo modello rispetto alla sua versione precedente.
Le novità dell’Apple Watch Series 9
Una delle innovazioni di nuova era riguarda ovviamente lo schermo, il quale presenta una luminosità decisamente migliore, spinta fino a 2000 nit, nonché il doppio rispetto al Series 8. Questa evoluzione consente una chiara leggibilità anche sotto la luce diretta del sole, garantendo una visione nitida e dettagliata del quadrante. Allo stesso tempo, però, il Series 9 si adatta agli ambienti bui, con la capacità di abbassare la luminosità a soli 1 nit, ideale per contesti come il cinema, senza disturbare l’esperienza visiva.
Un’altra novità è poi la funzione “Posizione precisa“, la quale sfrutta la potenza del chip Ultra Wideband per aiutare gli utenti a trovare il proprio iPhone in modo rapido ed efficiente non genericamente ma con l’esatta posizione ove è nascosto o e stato dimenticato. L’Apple Watch Series 9, infatti, ora fornisce informazioni precise sulla distanza e sulla direzione in cui si trova l’iPhone smarrito. Man mano che ci si avvicina, il dispositivo offre un feedback aptico, segnali sonori e un intuitivo indicatore visivo che guidano l’utente direttamente al suo dispositivo mancante.
Un’altra caratteristica degna di nota è il monitoraggio dell’ossigeno nel sangue, oltre a tutti gli altri parametri vitali già presenti nelle precedenti versioni come la frequenza cardiaca e kcal consumate e il segmento relativo agli allenamenti. Grazie a un sensore e a un’app dedicata, il Series 9 permette agli utenti di controllare i livelli di ossigeno nel sangue in qualsiasi momento. Ancora più significativo, il dispositivo effettua misurazioni continue in background, giorno e notte, contribuendo a fornire un quadro più accurato e completo della salute generale dell’utente.
Come se non bastasse è capace di controllare e notificarci anche sul nostro umore. L’app Mindfulness consente infatti agli utenti di registrare il proprio umore giornaliero o emozioni specifiche, utilizzando una varietà di immagini evocative. Notifiche e complicazioni sul quadrante integrano questa funzionalità, incentivando la coerenza nell’auto-monitoraggio emozionale al fine di migliorare il nostro benessere personale. E queste sono solo le cose principali a fronte di tanti altri dettagli più specifici tutti da scoprire.
Quanto costa rispetto agli altri modelli
Non è l’ultimissimo modello ma è il miglior compromesso tra vecchio e nuovo: il Series 9 parte infatti da 459€, rispetto ai 289 euro iniziali dell’SE ormai già datato e a fronte dei 909€ del citato Ultra 2 e dei 1.409€ dell’Hermès. Chi vuole un dispositivo piuttosto moderno ma al contempo senza esagerare e rischiare di pagare addirittura il doppio, questa soluzione è senz’altro consigliato considerando quanto elencato.