Posso vendere la casa dopo aver usufruito del Superbonus per l’edilizia? Ecco cosa dice la legge e quali sono i rischi a cui si va incontro.
Tra le misure più divisive degli ultimi anni non si può non annoverare il cosiddetto Superbonus. Si è trattato di uno strumento introdotto in via emergenziale, come si suol dire, per far fronte ad una situazione di forte crisi. Serviva, infatti, dare un impulso al mondo dell’economia ed in particolar modo di quella edile che rischiava con il Covid di diventare pericolosamente stantia. In molti, però, hanno sin da subito puntato il dito contro questa misura, soprattutto per le tante persone che ne hanno abusato e si sono macchiati di truffe di varia natura.
Il caso più frequente, soprattutto di recente, è stato quello di persone che hanno prima usufruito del cosiddetto Superbonus per fare dei lavori strutturali a casa, e poi hanno venduto l’immobile. Realizzando una plusvalenza che nasceva, però, da un privilegio messo a disposizione dei cittadini da parte dello Stato per fini sicuramente più nobili. Adesso si è provato a porre un freno a questo abuso, per così dire. Che cosa succede, dunque, nel momento in cui decido di vendere casa dopo aver usufruito del Superbonus? Ecco come stanno le cose. E’ giusto, infatti, che tutti i lettori siano consapevoli dello status quo.
Il Governo ha ravvisato questa tendenza molto diffusa di casa che venivano vendute ad un prezzo maggiorato in virtù dei lavori legati al Superbonus ed ha deciso di intervenire. E lo ha fatto in maniera molto forte, al fine arginare questo fenomeno. Dal primo gennaio del corrente anno, infatti, coloro i quali venderanno casa dopo aver usufruito del Superbonus in questione dovranno fare i conti con una tassazione extra che può essere davvero molto dolorosa.
Si andrà ad applicare, infatti, una tassazione extra pari addirittura al 26% che si andrà ad applicare sulla plusvalenza generata in virtù dei lavori eseguiti usufruendo del Superbonus. Sono esclusi, ovviamente, da questo discorso gli acquisti fatti grazie ad una eredità o ad una successione. Inoltre non si andrà ad applicare laddove l’immobile è stato residenza principale per la maggior parte dei 10 anni successivi all’erogazione del bonus. Prima di procedere, ti ricordiamo che ovviamente è stata fermata la proroga del Superbonus.
Il vincolo in questione in cui si applica per i 10 anni successivi alla fine dei lavori. Di conseguenza per vendere l’immobile in questione senza dover pagare l’extra tassa in questione bisogna aspettare che finisca il decimo anno successivo all’ultimo lavoro eseguito. Ecco cosa sapere in più sulla nuova maxi tassa per il Superbonus.
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