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Corsi di formazione gratuiti per disoccupati, cosa sono e come partecipare

I corsi di formazione gratuiti per disoccupati e come partecipare, tutte le informazioni per migliorare le competenze e aumentare le possibilità di trovare lavoro.

Le lezioni per chi non ha un impiego, sia in formato digitale che in aula, rappresentano un aiuto per coloro che sono attualmente senza un lavoro stabile o per coloro che sono impiegati in lavori occasionali o incerti. Di norma, vengono fornite dalle autorità regionali, in cooperazione con organismi accreditati e centri di collocamento.

Esistono diversi benefici nel partecipare a corsi per disoccupati. L’ambiente professionale attuale richiede una formazione costante in ogni aspetto e livello lavorativo e per ogni tipologia di lavoratore. Il miglioramento delle competenze consente a chi è già impiegato di rimanere competitivo nel suo campo e a chi è in cerca di lavoro di potenziare le proprie abilità diventando un aspirante lavoratore qualificato e attraente. Fortunatamente, oggi l’offerta formativa è vasta e copre tutti i settori lavorativi.

Cosa sono, come funzionano i corsi di formazione gratuiti per disoccupati

Prima di qualsiasi corso è necessario effettuare i seguenti passaggi per segnalare la propria disponibilità ad un’occupazione.

Dal dicembre 2017, l’iscrizione al Centro per l’impiego può avvenire solo online attraverso il sito anpal.gov.it o con l’aiuto di un patronato. La dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro può essere effettuata utilizzando i servizi online del Centro, visitando un Centro per l’impiego direttamente, o sul sito dell’Inps o patronato per la richiesta della Naspi.

Nel caso uno perda il proprio lavoro, è necessario informare il Centro per l’impiego entro un mese dalla data della dichiarazione di pronta disponibilità al lavoro per confermare lo stato di disoccupazione. Così facendo, si può creare un profilo personale e si può stipulare un patto di servizio con il Centro. Questo patto prevede l’impegno del disoccupato a partecipare a corsi formativi, avviare attività di riqualificazione lavorativa, per esempio prepararsi per un colloquio di lavoro, e accettare offerte congrue presentate dal Centro. Il mancato rispetto degli impegni relativi al patto di servizio può portare a sanzioni che influiranno sulla Naspi.

Per esempio, se una persona manca a un programma formativo senza un motivo valido, subirà la perdita di 30 giorni di sussidio al primo mancamento. Alla seconda assenza, perderà l’intero ammortizzatore sociale Naspi, oltre allo status di disoccupato. Invece, se si stabilisce un incontro con il Centro per l’impiego e non ci si presenta senza una ragione valida, le conseguenze possono essere la perdita di 8 giorni di Naspi alla prima assenza, un mese di sussidio alla seconda e alla terza assenza si perde completamente la Naspi più lo status di disoccupato.

Corsi per disoccupati, i vantaggi

Cercare online corsi per disoccupati è un ottimo modo per mettersi nuovamente in competizione, sfruttando al meglio i vantaggi offerti.

  • Riduci i costi: le formazioni per i senza lavoro, come quelle per rinnovare le competenze, sono di basso costo o completamente gratuite se fornite da istituti pubblici (frequenza obbligatoria).
  • Adattabilità: se si sceglie una formazione online, si potrà massimizzare tempo ed energie per gestire al meglio i propri impegni personali e lavorativi, come la ricerca di un impiego (aggiornamento del CV, identificazione di potenziali contatti, ricerca di offerte di lavoro, etc.)
  • Qualifiche: per alcune professioni, per legge è obbligatoria la partecipazione a una formazione finalizzata all’ottenimento di una qualifica o abilitazione.
Un professore spiega sicurezza sul lavoro
Foto | JackF @Canva – codiciateco.it

 

Come funzionano

I corsi gratuiti – rivolti a disoccupati, persone senza lavoro e giovani in ricerca del primo impiego – sono finanziati dal Fondo per la Disoccupazione Involontaria che raccoglie lo 0.3% dei versamenti INPS da parte delle aziende e dei datori di lavoro.

Una volta identificato il settore di interesse o di competenza, bisogna rivolgersi ai Centri di Addestramento accreditati situati nella propria Regione. Per le piattaforme di corsi online, che devono essere offerte da un ente accreditato, l’accesso è soggetto all’iscrizione al corso, dopo aver superato una possibile selezione basata su precisi criteri (ad es. età, iscrizione alle liste di mobilità, corsi esclusivi per madri lavoratrici ecc.).

Corsi di formazione gratuiti per disoccupati: come scegliere e i più richiesti

Come fare per selezionare i migliori corsi online gratuiti per persone senza lavoro? Come identificare il miglior percorso formativo quando non si ha un impiego o quando si cerca di ampliare le proprie competenze professionali? Quando si sceglie un corso online, è importante prendere in considerazione diversi fattori:

  • Chi offre il corso? La reputazione dell’istituto è un aspetto fondamentale. L’ente didattico deve essere certificato e autorizzato a fornire il corso. Un modo efficace per verificare la validità del corso è leggere i giudizi e le opinioni degli altri partecipanti su forum, social media, ecc.
  • Rilasciano un certificato al termine? Questo è un elemento fondamentale per comprovare le competenze acquisite durante il corso.
  • È previsto un percorso di inserimento lavorativo? Alcuni corsi per disoccupati possono prevedere, oltre all’obbligo di frequenza, anche un tirocinio finale, che è un’ottima opportunità per mettersi alla prova sul lavoro e dimostrare al possibile datore di lavoro che si è pronti per un futuro impiego.

I corsi più richiesti 

E’ un compito arduo compilare una lista dei corsi gratuiti più desiderati dai disoccupati o dagli impiegati in ricerca di ulteriori possibilità di sviluppo professionale e nuove opportunità di lavoro. Tuttavia, è possibile effettuare un’analisi dei temi più popolari online per cercare di comprendere la dinamica attuale del mercato del lavoro:

  • Corsi di contabilità: queste lezioni generalmente includono anche la gestione del personale, offrendo conoscenze sulla contabilità e sui principi legali necessari per la corretta elaborazione dei salari.
  • Corsi di lingue: l’inglese, lo spagnolo e il cinese mandarino sono i linguaggi commerciali più diffusi e più richiesti nel campo lavorativo.
  • Corsi di informatica: le competenze nel pacchetto Microsoft Office (Excel, Word, Outlook, Power Point) e la European Computer Driving Licence (ECDL) sono estremamente richieste e abilità da includere nel curriculum vitae.
  • Corsi di sicurezza sul lavoro: questi corsi sono destinati a fornire ai lavoratori le competenze necessarie per svolgere le proprie funzioni in modo sicuro e appropriato. In questa categoria rientra l’Hazard Analysis Critical Control Point (HACCP), un certificato necessario per lavorare nell’industria alimentare, che riguarda le normative igienico-sanitarie sia a livello nazionale che europeo.
  • Corsi per Webmaster: questi corsi offrono le competenze necessarie per progettare e gestire siti web.
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