Parliamo oggi del conto corrente e in particolare di quelle che sono alcune differenze a cui potremmo andare incontro: cosa sapere
Gestire il proprio conto corrente è senza dubbio un fattore di notevole importanza e anche molto delicato nelle nostre vite, perché è molto importante gestire al meglio i propri risparmi.
Ma cosa succede, nello specifico, quando abbiamo il nostro conto corrente in rosso o ancora in negativo? Cerchiamo di scoprirlo di più e soprattutto la differenza tra queste due situazioni.Â
Negativo, cosa succede al conto corrente
Una delle due situazioni che può verificarsi proprio al nostro conto corrente è proprio quello di vederlo andare verso valori negativi. Per dirla in altri termini, questa è la specifica situazione che si verifica quando rimaniamo senza soldi: per un furto di denaro, per un’improvvisa mancanza di denaro o ancora per delle spese improvvise a cui abbiamo dovuto far fronte. Tutte situazioni, dunque, che ci hanno messo in difficoltà ma che non ci hanno escluso dal pagamento, invece, delle cosiddette spese quotidiane.
Può succedere, infatti, che ci si trovi in un periodo piuttosto complesso rispetto al solito e che si tendano a fare più spese di quante si possano sostenere. Così, ben presto e quasi senza accorgersene, ci si ritrova con il conto in negativo perché si è speso più di quanto si poteva, e per tanto con una situazione di debito a proprio carico che si deve cercare di estinguere nel minor tempo possibile.
Quando il conto corrente è in rosso
Cerchiamo adesso, invece, di capire quando esattamente si parla di conto bancario in rosso. Si tratta, senza dubbio, di una situazione molto spiacevole e che si può verificare in particolare quando ad esempio lasciamo il nostro conto scoperto o ancora senza soldi per un lungo periodo di tempo. Questo si verifica nello specifico quando il nostro conto ha ormai superato la cifra necessaria per poter considerato utilizzabile ma anzi segna una cifra negativa. Se questa cifra è piccola, e dunque irrisoria, in realtà la questione non verrà considerata in modo troppo allarmante e per tanto non si percepirà neanche una comunicazione da parte della banca.
Diversa, invece, è la situazione se la cifra in negativo presente sul nostro conto ha ormai superato i pochi euro ma anzi è ben più alta degli ottanta o dei cento euro, circa. E’ questa la situazione, infatti, in cui scatta il bollino rosso sul nostro conto bancario: ovvero quando parte la segnalazione da parte della banca e, al seguito di questa, si viene anche etichettati come “cattivi pagatori”, andando incontro a una negazione nell’accesso a determinati benefici. Insomma, una situazione non molto piacevole e che senza dubbio è sempre meglio evitare quanto più possibile.