Il congedo parentale INPS, come è noto, non spetta solo alle coppie ma anche al genitore solo: ecco quanto viene riconosciuto in questi casi.
Come è noto, per come si sta andando a conformare la società, crescere un figlio è sempre più difficile. Sono diversi, in tal senso, i fattori da tenere in considerazione. Che vanno dall’aspetto economico, visto che i costi della vita, tra inflazione ed aumento dei prezzi delle materie prime e dei carburanti, stanno lievitando. Fino ad arrivare a quello di organizzazione del tempo e delle nostre giornate, dal momento che ormai in quasi tutte le famiglie entrambi i genitori lavorano. Soprattutto nei primi mesi di vita è fondamentale garantire la presenza dei genitori per i bambini e per questo esiste una istanza che va sotto il nome di congedo parentale.
Si tratta di uno strumento a disposizione di entrambi i genitori, che possono usufruire di un periodo di assenza dal lavoro. Questo periodo, complessivamente, tra i due genitori, rilevante a livello di tempo e ne possono essere usufruiti fino al compimento del dodicesimo anno di età del bambino. Chiaramente, come è normale che sia, per potere usufruire di questo permesso è necessario avere un contratto di lavoro in essere. Andiamo a vedere, però, come funziona questo discorso applicato a casi in cui ci sia un solo genitore. Auguriamo per questo una buona lettura a tutti.
Il congedo parentale è un periodo di assenza dal lavoro di cui può usufruire tanto la madre quanto il padre del bambino per un periodo che complessivamente può arrivare fino ad un massimo di 10 mesi. Che possono poi diventare anche 11 nel momento in cui il padre usufruisce di questi giorni per 3 mesi in maniera sia continuativa che frazionata. Prima di procedere, è giusto chiarire che cosa si intende con genitore solo.
Si definisce tale anche colui nei confronti del quale sia stato disposto, ai sensi dell’articolo 337-quater del Codice civile, l’affidamento esclusivo del figlio. In questo caso il genitore solo potrà usufruire di un congedo parentale complessivamente pari a 11 mesi, sia nel caso di padre che di madre sola. Prima di procedere analizzando quanto viene pagato questo periodo, ti ricordiamo tutte le altre info relative al congedo parentale INPS.
A livello generico, i periodi in cui si usufruisce del congedo parentale sono retribuiti al 30%. Presta bene attenzione, però, dal momento che per il primo mese complessivo sarà riconosciuto una cifra pari all’80% dello stipendio, prendendo come riferimento l’ultima busta paga. Inoltre, al genitore solo sono riconosciuti nove mesi di congedo parentale indennizzati al 30% della retribuzione, mentre per il primo mese, come si diceva in precedenza, la retribuzione sarà pari anche in questo caso all’80%. Questo mese però andrà usufruito prima del sesto anno di vita. Ecco tutte le altre novità relative al congedo parentale.
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