Per il 2024 sono state confermate, tra le altre, in particolare due importanti misure a favore degli studenti con disabilità per l’equa istruzione. Ecco di cosa si tratta
Mentre qualcuno in queste settimane ha accennato all’imbarazzante idea di fare classi diverse riunendo coloro che hanno una disabilità, fortunatamente le normative italiane vanno in tutt’altra direzione e a sostegno di questa categoria. Del resto una società moderna, non primitiva e di sani principi, è doverosamente chiamata a tutelare le persone con disabilità, specialmente i giovani. E’ semplicemente un diritto fondamentale, il quale comprende l’uguaglianza di opportunità, l’accesso all’istruzione, l’occupazione e alla partecipazione sociale.
E un occhi particolare va dato ai giovani con disabilità, in quanto si ritrovano in una fase della vita cruciale. Anni particolari dove dovranno fronteggiare i pregiudizi spesso anche spietati ma in cui dovranno costruire anche la propria identità e personalità, la quale dovrà essere forte del dovuto poiché segnerà poi tutta la propria esistenza. Gli stati hanno il dovere di mettere a disposizione tutti gli strumenti necessari affinché questi ragazzi e queste persone riescano in un certo senso a sopperire, senza ritrovarsi smisuratamente dietro e in una condizione di totale svantaggio.
Misure a favore degli studenti con disabilità: due conferme importanti nel 2024
A tutela proprio di questo discorso vanno due importanti misure scolastiche: da una parte le borse di studio per studenti con disabilità, dall’altra un budget extra tramite bonus per l’acquisto di materiale scolastico. Il primo intervento, operativo lo scorso anno e confermato anche per il 2024 con la Legge di Bilancio, prevede che i soldi ottenuti dalle borse di studio non facciano cumulo nel reddito e che pertanto non siano calcolate nell’ISEE. Un problema che ha fatto spesso discutere in questi anni in quanto appariva, giustamente, come un controsenso.
Significa che questi studenti ora non dovranno preoccuparsi di ricevere queste cifre statali in quanto, al netto di tutto, non diventerà poi svantaggioso su un altro fronte rendendo magari inaccessibile un’altra misura o facendo modo che ci siano limiti su un altro versante. Il secondo passaggio di cui dicevamo riguarda invece una cifra aggiuntiva, oltre quella preliminare, per comprare libri scolastici. Molte regioni italiane garantiscono infatti ulteriori maggiorazioni per studenti con disabilità oltre ai voucher tradizionali per l’acquisto di quanto è necessario presso i banchi di scuola.
Interventi che vanno dunque a tutelare le persone coinvolte in questa sfera affinché sia garantito un accesso equo all’istruzione, mezzo fondamentale per la salvezza e salvaguardia futura per qualunque giovane ma specialmente per chi, fisicamente e non solo, parte un passettino indietro ma senza la possibilità che possa mettersi comunque al passo o, alla lunga, andare anche ben oltre come hanno documentato innumerevoli casi di medici, scienziati e personaggi celebri che hanno superato l’ostacolo che hanno avuto sin dalla nascita o dopo un incidente facendo molto di più di chi invece nemmeno immagina cosa significhi averne.