I condizionatori spesso ci aiutano ad affrontare il caldo, ma ci sono dei limiti sulla temperatura da impostare negli uffici? La verità.
Il caldo sta diventando davvero un fattore nelle nostre giornate. Siamo, infatti, nella fase più calda dell’anno, in quel classico periodo che tutti vediamo, quando è lontano, come una sorta di spauracchio. Le temperature in diverse zone d’Italia sono davvero difficili da reggere, dal momento che si trovano spesso ad aggirarsi tra i 35 ed i 40 gradi. In tal senso, ognuno di noi continua a cercare in maniera continua e costante di trovare ristoro e riparo da questo stato difficile da reggere e da sostenere. Ed in tal senso il condizionatore si può rivelare come il nostro principale alleato.
Si tratta di uno strumento che ormai è presente nelle case, negli uffici e nei negozi di tutto il mondo. Al netto del fatto che aumentano in maniera inevitabile i consumi in bolletta, il beneficio che riesce a garantire è tale per cui, come si è soliti dire, il gioco vale la candela. Negli uffici è spesso fondamentale, ma andiamo ad analizzare come stanno realmente le cose. C’è un limite da tenere in considerazione, al di sotto del quale non ci si può spingere nell’impostazione della temperatura? Ecco cosa c’è da sapere a riguardo e che cosa prevede la legge.
Chiaramente, soprattutto a casa, ciascuno di noi imposta la temperatura sulla base della propria esigenza e del proprio modo di intendere lo stare bene. C’è sempre la possibilità di muoversi con maggiore autonomia, dal momento che c’è da tener in considerazione solo la propria volontà. Discorso diverso, invece, per un ufficio aperto al pubblico. In questo caso, anche per rispettare chi entra, occorre seguire delle regole precise relative alla temperatura?
La risposta è no. E non potrebbe essere più netta. Non c’è, infatti, nessuna norma e nessuna legge che vada a regolamentare la temperatura da impostare negli uffici per quel che riguarda il condizionatore. Detto ciò, per quanto sia uno strumento fondamentale, bisogna sempre tenere in considerazione quelli che sono i rischi che lo vanno a caratterizzare. Come quello di creare uno sbalzo termico troppo importante. Prima di andare a vedere alcuni consigli utili, ecco un confronto tra la spesa in bolletta per i ventilatori e quella per i condizionatori.
I medici sconsigliano nella maniera più assoluta di portare la temperatura tra i 5 e gli 8°C. Potrebbe, infatti, causare dei danni alla nostra salute questa condotta. Decisamente meglio, anche in termini di risparmio, usare il condizionatore impostandolo su una temperatura tra i 26 ed i 28°C. Inoltre, un metodo utile ed in voga è il seguente: si prende la temperatura esterna, si aggiunge 10 e si divide per due. Il risultato è la temperatura da impostare per il nostro condizionatore. Ecco poi 14 consigli utili per l’utilizzo dei condizionatori.
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