Condizionatore portatile, tutto quello che c’è da sapere su questi dispositivi che si stanno sempre più diffondendo: i dettagli.
Sono giornate di caldo intenso in alcune zone del Bel Paese e questo inevitabilmente ci porta ad azionare i condizionatori, si parla spesso di quelli fissi, ma poco ci si occupa di quelli portatili. Si tratta di una soluzione congeniale. Proprio perché c’è la possibilità di spostarli facilmente, è possibile raffreddare più stanze in un giorno.
In questo modo si eviterà di spendere soldi per il montaggio di altri dispositivi, ma un dubbio sorge spontaneo: quanto gravano sul portafoglio a fine mese? Ve lo diciamo subito. In questo modo sarà possibile farsi due conti e capire se c’è qualcosa da cambiare nel utilizzo.
Spese condizionatori portatili
Come abbiamo già detto, i condizionatori portatili si stanno sempre più diffondendo, il motivo ve lo abbiamo spiegato: è più semplice raffreddare più ambienti della nostra casa, ma ovviamente è bene sapere tutto su questi elettrodomestici, noti maggiormente con il nome di “pinguino” e che stanno sempre di più entrando all’interno delle case degli italiani, specie negli ultimi anni.
Tutti sanno, infatti, che le ultime estati sono state molto più pesanti e il caldo non ha dato e continua a dare tregua. Andiamo a scoprire tutti i dettagli, ma prima di partire vogliamo consigliarvi una cosa: quando si utilizza in una stanza, è meglio tenere chiuse porte e finestre, in questo modo lo si terrà acceso meno tempo e la stanza si rinfrescherà.
Quanto consumano i condizionatori portatili
I più venduti sono quelli che hanno una potenza di 900W (9000 BTU) e con classe energetica A++. Per calcolare i costi in bolletta, facciamo un esempio: se questo viene utilizzato per cinque ore al giorno in una stanza avrà un costo di energia di 0,25 per kWh, insomma per intenderci il costo sarebbe di 1,13 euro. Caso diverso se, invece, lo si tiene acceso per l’intera giornata. Questo potrebbe accadere soprattutto, quando le giornate sono particolarmente afose. Se decidiamo di tenerlo acceso per 24 ore, dunque anche di notte, durante cui bisognerebbe impostarlo ad una certa temperatura, il consumo giornaliero arriverebbe più o meno a 21,6 kWh. Considerando che il costo dell’energia sarebbe di 0,25 euro per kWh, si potrebbe dire che il costo giornaliero arriverebbe a 5,40 euro e, di conseguenza, in un mese si raggiungerebbero i 162 euro in più in bolletta.