Pubblicato il decreto per il concorso per diventare insegnante di religione: ecco i requisiti richiesti e come fare domanda per partecipare.
Il mondo della scuola, seppur tra mille problemi e mille difficoltà, continua a conservare un certo fascino. Diventa sempre più difficile, infatti, accedervi in pianta stabile, mentre il precariato dilaga sempre apparentemente senza nessun freno. In tal senso, i concorsi sono diventati ormai l’unica opportunità che viene messa a disposizione per i posti di ruolo su materia. Mentre per il sostegno la procedura risulta essere un tantino diversa. Le classi di concorso sono tante, nonostante di recente siano state accorpate alcune categorie che prima erano distinte tra scuole medie e scuole superiori. Adesso, proprio in tal senso, arrivano notizie importanti.
E’ disponibile, infatti, il decreto che è propedeutico alla pubblicazione del bando di concorso per individuare nuovi professori di religione. Sono tantissimi i posti da coprire e per questo motivo c’era una enorme attesa nei confronti di questo concorso. Che adesso, dunque, sta per diventare realtà, per la gioia di tantissimi candidati sparsi in giro per tutta Italia. Come tutti i concorsi relativi al mondo della scuola, anche in questo caso siamo al cospetto di un concorso basato su titoli e prove. Andiamo a vedere quali sono i requisiti di base per partecipare e come fare domanda per partecipare.
La prima cosa da dire è che si tratta di due procedure: quella ordinaria e quella straordinaria. Per entrambe queste soluzioni, che andranno poi a produrre due graduatorie a scorrimento differenti tra di loro, sono però richiesti dei requisiti di un certo tipo per poter mandare la propria candidatura. Sono tanti e di certo non vanno sottovalutati, dal momento che sono elementi essenziali.
La prima cosa da considerare è che serve la laurea in teologia, un attestato di compimento del corso specifico sulla teologia, una laurea in scienza religiose, laurea in scienze bibliche, laurea magistrale in scienze dell’educazione con specializzazione proprio sull’insegnamento della religione, licenza in missionologia e certificazione all’idoneità diocesana. Attenzione, però, dal momento che quest’ultima va rilasciata solo ed esclusivamente dal relativo ufficio diocesano competente. Chiaramente queste due procedure concorsuali mettono a disposizioni dei posti di ruolo (6.428 per la precisione). Per chi, invece, vuole saperne di più sulla messa a disposizione, qui trova tutte le info.
SI può inviare domanda di partecipazione al concorso in una sola Regione indicando la diocesi per cui si concorre ed il grado di scuola di cui si possiede la relativa idoneità per l’insegnamento. Non è ancora stato pubblicato, però, il bando di concorso con le relative date. Dalle ore 14.00 del giorno in cui il bando sarà online, però, i candidati potranno far domanda fino al 29esimo giorno successivo all’apertura di queste istanze. Per quel che concerne la procedura ordinaria, essa consiste in una sola prova orale didattico-metodologica. Nel caso del concorso straordinario, invece, ci sarà uno scritto ed un orale.
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