Concorso INPS 2024, non serve la laurea, basta il diploma. Tutto quello che c’è da sapere per prepararsi e rientrare tra i vincitori.
Di questi tempi, trovare un lavoro per cui valga la pena impegnarsi e che abbia uno stipendio adeguato per mantenersi e mantenere la famiglia, sta diventando sempre più difficile. Tuttavia, alcune aziende cercano di adottare soluzioni adatte ai lavoratori, per permettere loro di avere una vita degna. L’impegno a lavoro viene ripagato, mentre in altre realtà, si lavora tante ore, con un giorno di riposo, fino alla sera, senza straordinari e durante il weekend, con uno stipendio bassissimo.
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, meglio conosciuto con l’acronimo INPS, ha indetto un concorso, per tutti coloro che sono alla ricerca di lavoro. Se avete dubbi o timore che vengano richiesti dei requisiti che non avete, come la laurea, non preoccupatevi, perché non è obbligatoria: basta solo il diploma. In questo articolo, potrete trovare tutte le informazioni necessarie per potersi candidare e sostenere l’esame per vincere il concorso. Dallo stipendio alle materie di studio.
Concorso INPS 2024: tutto ciò che c’è da sapere
Il nuovo concorso INPS 2024, prevede l’assunzione di 585 posti in area B, ovvero, attività impiegatizia di media autonomia e complessità, relativa allo svolgimento di pratiche di ricongiunzioni contributive e riscatti. Compatibile con la superiore area C, che si differenzia per i contenuti di alta professionalità, il potere di iniziativa e la possibile responsabilità di moduli organizzativi. Se interessati a questo campo, vi invitiamo a partecipare al concorso.
Il bando era previsto per il 2023, tuttavia è stato prorogato al 2024. L’INPS sta collaborando con i sindacati di settore, per il Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale per il 2023, fino al 2025. Questo significa che, il piano, verrà progettato in base alle carenze di personale registrate nell’Istituto, quindi la programmazione delle prossime assunzioni INPS subirà delle modifiche.
Tornando al bando INPS per diplomati, alla ricerca di 585 unità di personale, per l’area B, si può accedere con il diploma, valido sia da licei, istituti tecnici o professionali. Tuttavia, potranno partecipare anche i laureati, i quali avranno un vantaggio in più, rispetto agli altri. Bisogna essere maggiorenni, dunque non ci sono limiti di età. Per quanto riguarda altri requisiti, è necessario rientrare in quelli generali di accesso ai concorsi pubblici, che quest’anno, nel 2023, sono stati cambiati, ampliando le possibilità di partecipazione a più persone.
Nel Decreto del Presidente della Repubblica, 16 giugno 2023, numero 82, sono stati chiariti i requisiti generali per partecipare ai concorsi delle Pubbliche Amministrazioni. Gli individui che possono accedere a questi, devono avere:
- Cittadinanza italiana;
- Se non si ha la cittadinanza italiana, bisogna avere la cittadinanza di uno degli Stati membri dell’ Unione Europea, o, se si hanno familiari con cittadinanza europea, è necessario il permesso di soggiorno;
- Se non si ha la cittadinanza italiana, è necessario essere cittadini titolari di status di rifugiato, cioè il diritto di asilo;
- Non avere meno di diciotto anni compiuti;
- Godimento dei diritti civili e politici;
- Idoneità fisica allo specifico impiego;
- Possesso del titolo di studio richiesto dal bando per accedere al concorso.
Oltre ad avere i requisiti elencati sopra, dovete sapere che il concorso prevede uno o più esami, che potranno essere: una prova preselettiva, dunque quiz a risposta multipla; una o più prove scritte sulle materie di esame e, infine, una prova orale, sempre sugli argomenti richiesti. Non sappiamo ancora con certezza come si svolgeranno le prove di esame, ma è sicuro al cento per cento, che tra le varie, ci saranno una valutazione della conoscenza della lingua inglese e degli strumenti informatici.
Le selezione saranno svolte con procedure informatizzate, quindi non c’è il cartaceo. Verrà fornito un tablet ad ogni partecipante, per poter sostenere le prove d’esame. Inoltre, le selezioni potrebbero essere fatte in sedi decentrate, presenti in Italia, quindi non obbligatoriamente nella sede dell’ INPS a Roma. Tuttavia, per avere la conferma ufficiale delle modalità di svolgimento, bisognerà aspettare l’uscita del bando, in cui ci saranno tutte le informazioni nel dettaglio.
Anche se non abbiamo ancora il bando, è fondamentale prepararsi per lo studio precedentemente, studiando le materie che, solitamente, sono previste per questa tipologia di concorsi INPS. Sull’e-commerce Amazon, è disponibile il manuale aggiornato, per prepararsi alla prova selettiva dei concorsi INPS 2023/2024. Le materie della prova selettiva sono già certe.
Nel manuale ci sono test attitudinali, di logica, inglese, competenze informatiche, cultura generale e quiz dei concorsi precedenti, risolti e spiegati. In omaggio, con il volume, avrete l’accesso al software di simulazione per completare i test, in modo da esercitarvi. Inoltre, avrete la possibilità di vedere il video del corso di logica.
Per la prova scritta, invece, ancora non ci sono dei manuali, poiché le materie saranno certe solo una volta che il bando sarà pubblicato ufficialmente. Tuttavia, su Amazon, potrete trovare il manuale prova di inglese e il manuale prova di informatica. Probabilmente, la prova scritta ruoterà attorno a temi economici e giuridici, a cui potrete prepararvi usufruendo dei Mini Manuali, della casa editrice EdiSES Edizioni.
Ma passiamo all’argomento più interessante, ovvero: quanto guadagna un impiegato INPS di area B? Annualmente, un impiegato di area B1 riceve uno stipendio di 19.951,14 euro; di area B2 21.217,62 euro annui; di area B3 22.530,57 euro all’anno. A questi stipendi, vanno aggiunte la tredicesima e le eventuali indennità.
Il bando ufficiale sarà pubblicato entro il 2014, nel sito ufficiale dell’ INPS, dunque tenetelo sotto controllo, se avete intenzione di candidarvi. Inoltre, potrete scegliere se acquistare o meno i libri prima dell’uscita del bando, tuttavia, una volta pubblicato, il tempo per studiare è davvero poco. Il nostro consiglio è quello di portarvi avanti, ma ognuno conosce sé stesso e sa i propri limiti.