Con l’assegno di inclusione è possibile acquistare dei giochi come intrattenimento per i miei figli? Ecco tutta la verità a tal proposito.
L’Assegno di Inclusione è una delle misure che, al pari del suo predecessore, vale a dire il Reddito di Cittadinanza, maggiormente fa discutere in Italia. C’è da sempre un conflitto aperto, da questo punto di vista, tra chi la ritiene una misura estremamente assistenziale e che non risolve i problemi che ci sono dal punto di vista economico di questo Paese. E chi invece ne usufruisce e grazie ad esso riesce ad arrivare alla fine del mese, come si è soliti dire in questi casi. In tal senso, però, essendo pensato come uno strumento contro la povertà, non è possibile acquistare qualunque cosa. Solo beni ritenuti necessari.
Ovviamente attorno a questa definizione si sono spalancate, nel corso degli ultimi mesi, una marea di polemiche relative a che cosa si intenda con precisione quando si parla di beni necessari. La prima cosa da dire, infatti, è che quando si parla di Assegno di Inclusione per legge non c’è un elenco di beni che si possono acquistare. Vengono, piuttosto, specificati in maniera esclusiva tutti quei beni che non possono essere acquistati. E per quel che riguarda i giochi dei bambini? Andiamo a vedere in tal senso se anche essi sono fuori dal raggio di azione dell’Assegno di Inclusione.
Come detto, a proposito della normativa che gravita attorno all’Assegno di Inclusione è complessa ma al contempo chiara. Ci sono state, da questo punto di vista, tante segnalazioni di persone e di cittadini che hanno visto rifiutati i loro pagamenti per l’acquisto di giochi per bambini fatti con la carte dell’Assegno di Inclusione. Da questo punto di vista, però, come detto, la normativa non lascia particolare spazio ad interpretazioni. L’acquisto di giocattoli con la carta ADI non è vietato.
Questo vuol dire che tutti coloro i quali lo percepiscono possono procedere tranquillamente con l’acquisto di questi beni materiali per i loro piccoli. Fondamentali, in tal senso, nella loro crescita. La risposta, dunque, per andare a tirare le linee, è la seguente: sì, i giocattoli per i bimbi si possono acquistare tramite l’Assegno di Inclusione. Senza nessuna eccezione. Non rientrano, infatti, tra i beni per i quali l’acquisto è vietato. Andiamo a vedere, però, perché dunque alcuni pagamenti vengono rifiutati.
In questo caso il problema è molto più semplice di quel che si possa pensare. Banalmente ci devono essere stati dei problemi relativi alla carta fisica o ai circuiti di pagamento. Non di legge che lo impedisce in maniera chiara ed esplicita. Con l’Adi però non si possono effettuare acquisti online, giocare d’azzardo o acquistare beni che fanno male come l’alcol o le sigarette.
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